Tragedia a Ventimiglia, auto precipita in un dirupo: tre militari perdono la vita

L’unico sopravvissuto è il capomissione Simone Bartolini che ha dato una prima versione dei fatti

Tre persone sono morte in un grave incidente avvenuto questa mattina, 15 giugno, a Villatella (frazione di Ventimiglia) dopo che un fuoristrada Defender dell’esercito è precipitato in un dirupo. Si tratta di due dipendenti civili del ministero della Difesa, in servizio permanente all’Istituto Geografico Militare di Torino, e di un finanziere di 36 anni deceduto all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona). I primi due, Leonardo Sensitivi, 54enne di Carmignano (Prato) e assistente tecnico della grafica, Tiberio Ghelardini, 58enne di Signa (Firenze) e assistente amministrativo, sono morti sul colpo. Si è salvato invece il quarto presente sul fuoristrada, Simone Bartolini di Scandicci, 61enne capomissione e funzionario cartografico.


La dinamica dell’incidente

Alla guida del veicolo c’era il 58enne Tiberio Ghelardini che stava percorrendo una strada asfaltata quando è finito in un dirupo facendo un volo dai 20 e i 30 metri. Il sopravvissuto Bartolini ha raccontato la dinamica dell’incidente. L’auto si sarebbe ribaltata tre volte. Bartolini ha poi sentito il finanziere gridare e gli avrebbe chiesto come stavano gli altri due, ma il militare gli avrebbe detto che non respiravano più. La presenza del finanziere sulla vettura è giustificata dal fatto che spesso l’istituto Geografico chiede l’ausilio di personale militare in determinate missioni perché sanno come muoversi nelle zone di confine. In questo caso, la trasferta a Ventimiglia era finalizzata a manutenzione, misura e materializzazione dei confini di Stato nel rispetto di accordi bilaterali italo-francesi.


Il cordoglio delle istituzioni

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso «a nome di tutta la famiglia della Difesa e mio personale i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari delle vittime». Idem il Capo di Stato maggiore dell’Esercito, Pietro Serino, che ha manifestato «il profondo cordoglio dell’intera forza armata, unendosi al dolore delle famiglie e stringendosi loro con sentito e sincero affetto, augurando al contempo una pronta guarigione al collega ferito». Inoltre, ha annunciato che l’esercito «ha attivato le procedure per fornire il supporto e il sostegno ai congiunti dei due dipendenti civili, nella consapevolezza del momento di sconforto che stanno attraversando».

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