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Nba, stangata per Ja Morant dopo il nuovo video con la pistola: stop per 25 partite. Le scuse dopo aver chiuso tutti i social

Il giocatore dei Memphis Grizzlies era già stato sospeso per 8 giornate lo scorso marzo per un episodio simile. Ci è ricascato dopo poco e stavolta ha deciso di sparire dai social per un po’

Ja Morant, giocatore dei Memphis Grizzlies, è stato sospeso dalla Nba per «comportamento dannoso nei confronti della lega». Il provvedimento disciplinare costringerà Morant a saltare – senza stipendio – le prime 25 partite della regular season 2023/24. Per il cestista dei Grizzlies si tratta della seconda sanzione nel giro di pochi mesi. Lo scorso marzo, Morant era stata sospeso per otto partite dopo essere apparso in una diretta Instagram con una pistola in mano. Dopo lo stop durato qualche settimana, la situazione si è ripetuta tale e quale alla volta precedente con un nuovo video il 13 maggio. In questo caso, però, la punizione è stata più severa: non più 8, ma 25 giornate di sospensione. Oltre a dover saltare tutta la prima parte della prossima stagione Nba, Morant non potrà prendere parte a nessuna attività di squadra o della lega. In altre parole: niente gare di pre-stagione né allentamenti nel training camp. Oltre a dover scontare la sospensione, il giocatore dei Memphis Grizzlies dovrà rispettare una serie di altre condizioni, tra cui la partecipazione a un programma organizzato dalla Nba per «prendere coscienza e affrontare le circostanze che hanno portato al suo comportamento distruttivo», scrive il commissario della lega Adam Silver.


La lettera di scuse

Dopo la notizia della sospensione, Ja Morant – che ha chiuso tutti i suoi account social – ha scritto un comunicato per chiedere scusa a tutti: Nba, tifosi, compagni di squadra e sponsor. «Trascorrerò l’estate e la mia sospensione per lavorare sulla mia salute mentale e le decisioni che prenderò – scrive l’All Star Nba -. Continuerò ad allenarmi così da poter essere pronto quando potrò tornare in campo. So che i miei compagni terranno duro e mi dispiace di non poter essere in campo con loro dall’inizio della stagione. Spero che mi darete la possibilità di dimostrare che sono un uomo migliore di quello che ho mostrato». Infine, un messaggio rivolto ai suoi tifosi più piccoli: «A tutti i bambini che mi ammirano, mi dispiace non essere riuscito a essere un esempio per voi. Vi prometto che migliorerò».


Credits foto: EPA/Etienne Laurent

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