Stoccolma, le fontane si tingono di rosso: la protesta di Extinction Rebellion in vista della conferenza sul clima

La rivendicazione del gruppo ambientalista: «Non lasciamo scorrere altro sangue perché nessuno ha il coraggio di cambiare rotta»

A Stoccolma oggi dalle fontane è uscita acqua color rosso sangue. Si tratta dell’ultima protesta organizzata da Extinction Rebellion in vista della conferenza sul clima organizzata dal governo svedese. «Non lasciamo scorrere altro sangue perché nessuno ha il coraggio di cambiare rotta», rivendica il gruppo ambientalista sui propri canali social. Nella capitale svedese diverse fontane della città sono state tinte di rosso. L’accusa nei confronti del governo è di non prendere sul serio la crisi climatica. «All’incontro sul clima sono invitati politici e rappresentanti delle imprese, molti dei quali con forti interessi finanziari legati all’industria dei combustibili fossili. Allo stesso tempo, vengono invitati pochissimi rappresentanti della ricerca e della società civile e solo come pubblico», attaccano gli attivisti di Extinction Rebellion.


I manifestanti chiedono al governo di Stoccolma «la cessazione immediata di tutti i sussidi ai fossili» e una nuova politica fiscale che favorisca invece altre forme di produzione di energia. «I nostri soldi delle tasse dovrebbero essere usati per costruire una società sostenibile, non per distruggere la società che abbiamo», dice l’attivista Esther Hauer. La protesta di oggi sembra però non convincere la sindaca socialdemocratica della capitale Karin Wanngård. Intervistata dal quotidiano svedese Expressen, la sua portavoce Malinda Flodman ha dichiarato: «Non ha piovuto da molto tempo e sarà un’estate secca, quindi mi sembra inopportuno sprecare tanta acqua adesso».


Credits foto: Extinction Rebellion Sverige/Instagram

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