Uganda, terroristi incendiano una scuola: almeno 25 morti e 8 feriti

Nel corso dell’attacco è stato appiccato il fuoco a un dormitorio mentre veniva fatta razzia dei generi alimentari della mensa

Sono almeno 25 i morti in un «attacco terroristico» che ha colpito una scuola la secondaria Lhubiriha di Mpondwe nell’Uganda occidentale, ad appena due chilometri dal confine con la Repubblica Democratica del Congo (Drc). A farlo sapere è il portavoce della polizia del Paese Fred Enanga spiegando che prosegue spiegando che i feriti gravi sono almeno otto, trasferiti presso l’ospedale di Bwera. La polizia ha pochi dubbi circa la matrice dell’attacco. A portarlo a termine sarebbero state le forze democratiche alleate (ADF), un gruppo estremista islamico che dagli anni ’90 opera in Uganda e nella Drc portando a termine azioni simili. I militari sono a caccia dei responsabili, che si sarebbero rifugiati verso il parco nazionale di Virunga, nella Drc. Il più grande del continente.


L’incendio nel dormitorio

Nel corso dell’attacco è stato appiccato il fuoco a un dormitorio della scuola mentre veniva fatta razzia dei generi alimentari della mensa, riporta la Bbc. Un fatto simile si era verificato nel giugno del 1998, quando 100 studenti vennero rapiti e 80 bruciati vivi nei loro dormitori nell’istituto tecnico di Kichwamba. Anche in quel caso, molto vicino al confine tra i due Paesi. L’Adf sostiene che l’autocratico leader ugandese Yoweri Museveni operi una sistematica persecuzione dei musulmani. Nel 2011 l’associazione terroristica era stata sconfitta dall’esercito dell’Uganda, salvo poi rinascere nella provincia di Nord Kivu, senza, di fatto, interrompere in modo significativo la propria attività negli ultimi 20 anni.


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