Archiviata la pandemia Jovanotti torna ad essere milionario. Incassi e guadagni record nel 2022 con il Jova Beach party

E nel 2023 arriva per lui l’ultimo regalino del fisco con uno sconto sull’Irap

Dopo due anni difficili per la pandemia Lorenzo Cherubini noto a tutti come Jovanotti non solo è tornato a sorridere, ma ha registrato nel 2022 l’anno boom della sua storia per entrate economiche. Il cantautore ha infatti due società (il 90% intestate a lui, il 10% alla moglie Francesca Valiani) che fatturano le sue prestazioni ai concerti e i diritti della sua musica. Si chiamano Soleluna srl e Yo company srl e nei bilanci da poco depositati presso il registro delle Camere di commercio hanno archiviato un anno record sia per fatturato che per utili netti.


Nel 2021 le due società insieme fatturavano 1 milione e 6.717 euro. L’anno scorso il giro di affari si è moltiplicato per otto, arrivando alla cifra record di 8.867.588 euro di fatturato. Nel 2021 le due società erano entrambe in perdita, complessivamente di 166.365 euro. Nel 2022 i due bilanci hanno chiuso in forte utile che complessivamente è stato di 1,7 milioni di euro.


ANSA | Il pubblico a uno dei concerti del Jova beach party

Il boom è dovuto ovviamente al Jova Beach Party che la scorsa estate ha messo insieme 21 date sulle spiagge italiane (e non solo) fra il 2 luglio e il 10 settembre scatenando una marea di polemiche come nella sua prima edizione del 2019. Contestato da associazioni ambientaliste per la spianata di luoghi naturali e la necessaria occupazione di suolo, il tour talvolta è stato oggetto anche di esposti alla magistratura di cui però poi si sono perse le tracce.

Nel 2019 la prima edizione dei concerti di Jovanotti sulla spiaggia era andata molto bene sotto il profilo economico, ma aveva avuto meno date (16 rispetto alle 21 del 2022) e quindi anche meno incassi. Così il fatturato dell’anno scorso delle due società del cantante è stato superiore del 70% a quello del 2019 e gli utili sono cresciuti del 125% rispetto a quelli fatti registrare nell’anno del primo Beach party.

ANSA | Jovanotti durante un’esibizione in una tappa del Jova beach party

La caduta del giro di affari 2020 e 2021 è stata in parte compensata per Jovanotti come per tutti i protagonisti della industria dello spettacolo dal sistema di aiuti Covid previsto dai decreti di Giuseppe Conte prima e di Mario Draghi poi. Il 31 marzo 2021 sono arrivate alle società di Jovanotti due garanzie statali per i finanziamenti bancari. La prima per un importo di poco superiore agli 8 mila euro. La seconda per un importo ben più consistente: 450 mila euro. Un mese e mezzo dopo – il 13 maggio 2021- è arrivata anche una sovvenzione diretta dallo Stato a Soleluna srl per 40 mila euro.

Non sono riportati in bilancio, ma nonostante utili e fatturato milionari del 2022, nel 2023 è arrivato ancora alle due società di Jovanotti un aiutino Covid a testa. L’atto è pubblicato sul registro nazionale degli aiuti di Stato, e per entrambe le società del cantante porta la data del 3 aprile 2023. Si tratta in tutti e due i casi di uno sconto fiscale sull’Irap dovuta. Per Soleluna l’agevolazione è stata di 7.019 euro e per la Yo company di 1.126 euro.

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