Il giallo del naufragio degli 007 sul Lago Maggiore, mistero sull’immatricolazione della barca: recuperati documenti a bordo

C’è massima riservatezza sulle carte trovate a bordo dello scafo, definite dagli investigatori «assai numerose»

Persiste una coltre di mistero sul naufragio della Love Lake, in navigazione nel Lago Maggiore. D’altronde, la presenza di 21 agenti segreti a bordo, in parte di nazionalità italiana e in parte israeliani, impone un certo riserbo sulle indagini. Il cosiddetto fenomeno del “downburst”, che si è abbattuto sullo specchio d’acqua lo scorso 28 maggio, ha causato la morte di quattro persone. Tra loro, anche la moglie dello skipper Claudio Carminati. Ed è proprio la patente nautica di Carminati che potrebbe trovarsi tra quelli che gli inquirenti definiscono «documenti assai numerosi» rinvenuti a bordo dello scafo. La loro lettura non è agevole, per l’ovvio deterioramento causato dall’acqua. Inoltre, riguardando persone appartenenti ai servizi segreti di due Paesi, l’indagine prosegue con la massima discrezione. L’articolo di Andrea Galli, pubblicato sul Corriere, mette in luce anche la natura poco chiara dell’imbarcazione: la barca degli 007 naufragata ha «un’immatricolazione fantasma». Era battente bandiera slovena, ma in Slovenia non esiste alcuna traccia dell’immatricolazione del mezzo. Un’anomalia che si aggiunge all’assenza della patenti di Carminati che, però, potrebbe proprio trovarsi tra quelle carte sottoposte all’analisi della procura di Busto Arsizio e dei carabinieri di Varese.


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