«Vladimir Putin ha lasciato Mosca». Le voci sulla stampa ucraina, l’aereo tracciato e la smentita del Cremlino

Secondo Dmitry Peskov il presidente russo sarebbe nella capitale. Ma il tracciamento della piattaforma Flight Radar di un volo Mosca-San Pietroburgo indica altro

Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe lasciato Mosca per spostarsi verso Valdai, città del nord-Ovest del Paese a metà strada tra la capitale e San Pietroburgo. Lo scrive il quotidiano ucraino Ukrainska Pravda, che cita un «interlocutore di alto livello» dei servizi speciali ucraini. Diversi altri media – tra cui la Novaya Gazeta, giornale russo “rifugiato” in Europa dall’inizio della guerra – confermano l’indiscrezione pubblicando l’immagine di quello che sarebbe il tragitto effettuato dall’aereo presidenziale di Putin sulla base dei dati della piattaforma Flight Radar. «L’aereo di Putin è decollato dall’aeroporto Vnukovo di Mosca in direzione di San Pietroburgo alla 14.16 ora di Mosca, ed è poi scomparso dai radar», scrive in un tweet il quotidiano, precisando che l’aereo sarebbe divenuto invisibile ai sistemi di tracciamento nell’area di Tver – a circa 180 km da Mosca – nella cui zona Putin ha una residenza. Informazioni identiche a quelle segnalate dal canale tv Nexta.


La versione di Mosca

Nelle scorse ore, il portavoce della presidenza Dmitry Peskov aveva riferito che Putin seguiva l’evoluzione della situazione dal Cremlino. Questa mattina il leader russo aveva tenuto un discorso durissimo nei confronti dei ribelli affermando: «stiamo combattendo per la vita e la sicurezza del nostro popolo. Occorre rimanere uniti ed eliminare ogni differenza» e promettendo di «difendere il popolo e lo Stato da ogni tradimento interno» dalla «pugnalata alle spalle» inferra da Prigozhin e dai suoi mercenari. Ma nelle ore successive, mentre le milizie del gruppo Wagner sotto la guida di Yevgeny Prigozhin sembrano proseguire la loro avanzata dentro il territorio russo, e le forze dell’esercito di Mosca si preparano (forse) ad affrontarle per fermare l’apparente tentativo di colpo di Stato.


E Medvedev?  

Voci si sono diffuse sui canali social anche sul possibile allontanamento da Mosca dell’ex premier russo e fedelissimo di Putin, Dmitry Medvedev. Il suo staff, citato dalla Tass, ha smentito tale voce, affermando che il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo e i suoi collaboratori «sono nei loro uffici impegnati a svolgere i loro compiti».

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