Il giallo dello chef italiano rapito in Ecuador, un rapitore torna nel locale. Il mistero del video nelle mani della polizia: «Sta bene»

Lo stesso giorno in cui è stato portato via dal suo locale, sarebbero spariti anche il pc e il telefono di Panfilo Colonico

Continua a riempirsi di elementi la vicenda del sequestro di persona di Panfilo Colonico, lo chef abruzzese rapito nel suo ristorante di Guayaquil, in Ecuador. I rapitori avrebbero inviato un video alla polizia che mostra il cuoco in buone condizioni, e uno di loro sarebbe addirittura tornato nel locale. Il sabore mio, il locale del sequestro, è stato aperto dall’imprenditore italiano nel 2020. Qui sabato scorso sono entrati due uomini armati, mentre un terzo li aspettava fuori, e lo hanno portato via senza che il cuoco opponesse resistenza. Oltre al video che mostra le immagini di quei momenti concitati, ora gli inquirenti avrebbero tra le mani un’altra registrazione, inviata dai rapitori stessi, nel quale Benny – questo il soprannome dello chef originario di Sulmona – dialoga con i sequestratori e appare in buone condizioni. In queste ore, riferiscono i quotidiani locali, gli investigatori hanno ricevuto una telefonata dai dipendenti del ristorante di Colonico. Uno dei banditi è tornato nel locale, all’ora di pranzo, probabilmente per controllare la situazione, qualcuno lo ha riconosciuto e ha chiamato la polizia. Ma solo dopo diverse ore, per paura di ritorsioni. Il sabore mio è rimasto aperto, nonostante sia privo del suo titolare. «Non possiamo permetterci di sospendere l’attività perché non veniamo pagati da un mese e mezzo», dice ora il personale del locale. Ma non solo. Nella stessa giornata in cui Colonico veniva portato via da tre uomini, sparivano anche il suo pc e il suo smartphone, un dettaglio che aggiunge ulteriori complicazioni in una vicenda già ingarbugliata.


I precedenti

Il quotidiano El Universo racconta poi un altro particolare che alla luce di quanto accaduto sabato assume rilevanza. Lo scorso gennaio all’esterno del ristorante c’è stata una sparatoria. Secondo quanto riferisce la testata, alcuni uomini avrebbero cercato di portare via l’auto blindata di proprietà dell’imprenditore, ma sarebbero stati messi in fuga dalle guardie private del ristorante che hanno aperto il fuoco. Gli inquirenti avrebbero poi rivelato che Colonico aveva ricevuto delle minacce, ma non aveva sporto denuncia. La polizia ha intanto sequestrato i cellulari dei dipendenti dello chef. L’operazione è stata preparata nei minimi dettagli, probabilmente con appostamenti fuori dal ristorante nei giorni precedenti, e non è ancora escluso il coinvolgimento di altre persone nel sequestro. «Benny sta bene e non dobbiamo preoccuparci. I rapitori sembrano non essere intenzionati a fargli del male. Siamo tutti scossi e aspettiamo impazienti che tutto si risolva nel migliore dei modi», ha detto uno dei cuochi del locale. Nella sua città d’origine, i familiari prendono le distanze: «Non abbiamo più alcun rapporto da oltre vent’anni e ci dissociamo da questa vicenda, che non vogliamo commentare», hanno tagliato corto l’ex moglie Marianna e le figlie Giulia e Ilaria. Ansa riferisce che Colonico ha lasciato l’Italia in maniera frettolosa, a causa di una situazione familiare ed economica insostenibile. E che abbia a carico diverse denunce per truffa e che abbia contratto debiti con più persone.


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