Mattia Lucarelli e Federico Apolloni tornano liberi, l’accusa di violenza sessuale: «Nessun rischio di reiterazione del reato»

I due calciatori negli ultimi quattro mesi non hanno mai violato il divieto di lasciare Livorno e di uscire di casa dalle 20 alle 8. L’udienza preliminare è fissata per la fine di settembre

Sono di nuovo liberi Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, i due calciatori di 23 anni accusati di violenza sessuale nei confronti di una studentessa americana di 22 anni. Per quei fatti avvenuti nella notte tra il 26 e il 27 marzo 2022 in un appartamento a Milano sono indagati anche altri tre amici dei calciatori. I due avevano trascorso una ventina di giorni ai domiciliari, mentre dal 13 febbraio scorso era stato loro disposto l’obbligo di dimora, con il divieto di non lasciare Livorno e di non uscire di casa dalle 20 alle 8. A revocare la misura cautelare è stato il gup Roberto Crepaldi, dopo che per oltre quattro mesi i due calciatori non hanno mai violato le prescrizioni del giudice e non hanno avuto comportamenti tali da far pensare a una reiterazione del reato. Per la fine di settembre è prevista l’udienza preliminare per Apolloni e Lucarelli. La difesa dei due calciatori ha dato mandato ai propri consulenti per accertare lo stato di alterazione della ragazza, che quella notte secondo quanto emerso dalle indagini aveva bevuto. L’obiettivo dei legali che assistono i due 23enni è stabilire quanto la ragazza fosse in grado o meno di dare un consenso. Prevista anche una perizia da parte della procura, secondo cui la studentessa proprio per il drink che aveva bevuto fosse in uno stato di stordimento al punto da non essere per niente lucida.


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