La pillola per l’obesità a base di semaglutide che fa perdere il 15% del peso

L’azienda pensa di chiedere già quest’anno l’autorizzazione al commercio

Una pillola per l’obesità a base di semaglutide ha aiutato gli adulti in sovrappeso a perdere il 15% del loro peso corporeo. Lo dice l’azienda produttrice Novo Nordisk, che cita i risultati di uno studio apparso su Lancet. I risultati sono in linea con quelli di altri prodotti simili. L’azienda pensa di chiedere l’autorizzazione per il commercio agli Stati Uniti e all’Europa entro la fine dell’anno. Ma i tempi del lancio sul mercato sono ancora da determinare. L’azienda danese ha avuto problemi di fornitura negli ultimi tempi. Questo ha portato a faticare per tenere il passo con la produzione di Wegovy e Ozempic, i due farmaci a base di semaglutide che si assumono tramite iniezioni per l’obesità e il diabete.


Il farmaco a forma di pillola, progettato per attivare gli ormoni che regolano la glicemia, rallentare lo svuotamento dello stomaco e diminuire l’appetito, fa parte di una nuova classe di prodotti. Novo Nordisk commercializza già un semaglutide orale con il marchio Rybelsus per il trattamento del diabete di tipo 2. Ma la sua dose massima è di 14 mg. Lo studio in fase avanzata su 667 adulti obesi e in sovrappeso ha testato una dose di 50 mg, dimostrando che ha comportato una perdita di peso media del 15,1% dopo 68 settimane, se usata insieme a dieta e attività fisica, rispetto al 2,4% del gruppo placebo.


Il prodotto si assume al mattino a stomaco vuoto. Trenta minuti prima di mangiare o bere. La pillola sembra essere meno efficace se non si rispetta la regola della mezz’ora. Secondo il dottor Filip Knopf, professore di endocrinologia presso il Gentofte Hospital e l’Università di Copenaghen il 20-25% dei pazienti preferirebbe una pillola quotidiana invece di un’iniezione settimanale di semaglutide.

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