Il test del sistema “IT Alert” poco prima del terremoto in Toscana, l’ironia sui social per la curiosa coincidenza: «Funziona eh»

Era il giorno della simulazione del sistema di allerta sugli smartphone dei toscani, che hanno ricevuto un messaggio alle 12. Meno di venti minuti dopo la scossa a Poggibonsi che ha scatenato i commenti ironici sui social

Ci sono voluti 19 minuti per passare dalla simulazione alla realtà. È il tempo intercorso tra il messaggio di allerta inviato alle 12:00 su tutti i cellulari dei residenti della regione Toscana, a margine della fase di testing dell’app della Protezione Civile IT-Alert, progettata per segnalare stati di emergenza, e la scossa di terremoto di magnitudo 3.7, con epicentro a Poggibonsi, registrata alle 12.19 e avvertita tra le province di Firenze, Empoli e Siena. Una scossa che secondo le informazioni disponibili al momento non ha causato né feriti né vittime, ma ha causato alcuni danni al Duomo di Siena, dove sono caduti diversi calcinacci. Malgrado ciò, c’è chi ha preso questa “coincidenza” con ironia. Su Facebook e Twitter sono in molti a ironizzare su quanto accaduto. Il governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha chiesto ai suoi follower su Twitter se avessero ricevuto il messaggio di allerta, intendendo però quello previsto nella fase di test dell’app: «Alert del sistema di allarme pubblico inviato, tu lo hai ricevuto?». E tra le risposte una utente replica: «SI! L’ho ricevuto, caro Presidente. La coincidenza incredibile è che mentre rispondevo al questionario proponendo esercitazioni anche notturne (i guai vengono sempre di notte) a Siena c’è stata una scossa di terremoto di 3,7° Da ridere, se non fosse cosa seria». Un’altra utente scrive: «Ha funzionato alla grande, avevo gli auricolari ed ho sentito il suono sia sullo smartphone che direttamente nelle orecchie, con l’aggiunta del terremoto, direi che per un po’ sono a posto grazie». Un’altra utente scrive: «La scossa di terremoto in Toscana è palesemente il risultato dell’unione tra la vibrazione di tutti i cellulari che hanno ricevuto l’IT-Alert unita ai sobbalzi sulle sedie dei rispettivi proprietari!». E infine un altro utente chiede: «Quante possibilità c’erano che nello stesso giorno e nello stesso orario di test di ITalert in Toscana ci fosse anche una scossa di Terremoto?».


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