Lite tra giovani nel Casertano, il 18enne Giuseppe Turco ucciso a coltellate a Casal di Principe

Uno scambio di battute all’origine della lite

Un giovane di 18 anni, Giuseppe Turco residente a Villa Literno, è stato ucciso con otto coltellate in piazza Villa, a Casal di Principe (Caserta) dopo una lite tra neo-maggiorenni. Stando a una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, tutto sarebbe avvenuto nella tarda serata di ieri, giovedì 29 giugno: la vittima sarebbe stata colpita più volte da un’altra persona, un coetaneo, e sarebbe stata poi condotta ormai moribonda dagli amici alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove è deceduta. Da quanto si apprende da Ansa, ci sarebbe una questione legata ad una ragazza alla base dell’omicidio. Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, tutto sarebbe iniziato con un duro scambio di battute, quindi il coltello estratto per colpire più volte e in modo efferato la vittima. Un delitto maturato nei luoghi della movida giovanile che ha provocato forte choc nelle due comunità vicine di Casal di Principe e di Villa Literno.


«Questa notizia ci lascia sgomenti»

«Quanto è successo ieri sera in piazza Villa, ci lascia sgomenti, un ragazzo di 18 anni che perde la vita per mano di un altro giovane, è una di quelle notizie che non vorremo mai sentire», ha detto il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale. «Non conosciamo la dinamica di questo grave fatto di sangue – aggiunge Natale – sappiamo che magistratura e forze dell’ordine stanno lavorando per definire e chiarire le modalità con cui si è arrivato alla tragica conclusione. Noi non possiamo che esprimere la nostra costernazione e la vicinanza alla comunità di Villa Literno a cui apparteneva la vittima e alla sua famiglia. Intanto ho già inviato ai responsabili dell’ordine pubblico, che già svolgono un importante lavoro sul territorio, la richiesta di fare un ulteriore sforzo per garantire presidi permanenti nei luoghi di maggiore affluenza giovanile. Nel contempo ho convocato una riunione straordinaria per lunedì con le organizzazioni giovanili, per riflettere su quanto è avvenuto e verificare la possibilità di collaborare tutti insieme per mettere in campo adeguate iniziative socio culturali in grado di prevenire fenomeni di questo tipo». Natale spiega di aver lavorato molto come amministrazione comunale «negli ultimi anni, sotto il profilo socio-culturale specie con il mondo delle associazioni, per stare vicino al mondo giovanile».


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