Un solo turno infrasettimanale nella prossima stagione. Si terminerà a fine maggio in vista degli Europei
Inizierà fra nemmeno 50 giorni, il 20 agosto, e terminerà il 26 maggio, in vista degli Europei, il prossimo campionato di Serie A, le cui date sono state rese ufficiali oggi dalla Lega. Le particolarità dell’anno calcistico che verrà? La prima è che i turni infrasettimanali sono ridotti all’osso. Ce ne sarà solo uno, il 27 settembre 2023. Già decise anche le pause per le partite delle Nazionali: il 10 settembre, il 15 ottobre, il 19 novembre e il 24 marzo 2024. La seconda è che si giocherà anche tra Natale e Capodanno. Al momento quindi, sembra essere stata rifiutata la proposta dell’Associazione Nazionale Calciatori di spacchettare il turno tra la Supercoppa e la ripresa delle Coppe Europee in due giornate nelle quali avrebbero giocato dieci squadre ciascuna, in modo da far riposare i giocatori a turni.
Il calendario della Coppa Italia
Definito anche il calendario della Coppa Italia, al via il 6 agosto con il turno preliminare. Poi i trentaduesimi di finale, il 13; i sedicesimi, l’1 novembre; gli ottavi verranno ripartiti su quattro date 6 dicembre, 20 dicembre, 10 e 17 gennaio. Il 31 gennaio i quarti e poi l’andata e il ritorno delle semifinali, 3 e 34 aprile. Per chiudere con la finale il 15 maggio.
Gli spalti vuoti e il rumore delle stadio pieno in sottofondo. Qualcosa già non quadra in un video che circola su Facebook. Stando a quanto dichiara chi lo condivide, il filmato sarebbe l’annuncio da parte delle federcalcio ucraina, della decisione di disputare tre partite della Premier League del Paese a porte chiuse in memoria dei «300 mila morti» in guerra. Cifra che sarebbe stata menzionata dall’americano Robert Francis Kennedy Jr.
Per chi ha fretta:
Secondo alcuni utenti su Facebook, la federcalcio ucraina avrebbe pubblicato un video in cui annunciava delle partite di club da svolgersi a porte chiuse per ricordare i morti nella guerra.
Non c’è alcuna prova che questo video sia mai stato pubblicato.
Le partite in oggetto non sono state giocate nel corso del mese di giugno.
Non ci sono stime che confermino il numero di morti indicato nel post.
Analisi
Di seguito riportiamo il testo e lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica:
La Federcalcio ucraina ha annunciato (e quasi subito cancellato) partite in memoria di 300mila morti. Questa cifra non è stata espressa su nessuna piattaforma ufficiale in Ucraina, e l’ultima volta è stata pronunciata dalle labbra del principale rivale di Biden alle primarie del Partito Democratico degli Stati Uniti nelle elezioni presidenziali americane del prossimo anno, Robert Francis Kennedy Jr.
Quello che appare sembra essere un video nel formato shorts pubblicato dal canale ufficiale delle federcalcio ucraina su YouTube. Tuttavia, verificando la sua esistenza sulla piattaforma di condivisione video, si nota presto che questo filmato non è presente. Come fatto notare dai colleghi di Raskrinkavanje, il contenuto non appare nemmeno sul sito ufficiale della federazione. I post su Facebook mettono in guardia contro la repentina cancellazione del filmato che avrebbe dovuto rimanere segreto, anche se non è chiaro perché, dato che non contiene alcun tipo di informazione sensibile. Qualcosa però non quadra secondo i colleghi ucraini di Stopfake: il testo presente nel video contiene errori grammaticali che non sono tipici di un madrelingua ucraino. Non solo, c’è un elemento che smentire la presunta cancellazione immediata del video: i like (1000) e i commenti (2000), ben oltre a quelli mediamente raccolti dall’account ufficiale.
Va notato come i tre match indicati nel video si sarebbero dovuti svolgere nel corso di giugno. Il 6, lo Shaktar Donetsk avrebbe dovuto giocare contro lo Dnipro-1, il Metalist 1925 contro Kryvbas il giorno successivo e l’8 giugno avrebbe dovuto essere il turno del Minaj contro l’Oleksandria. Programmazione completamente diversa da quella che appare sul sito ufficiale della Premier League ucraina. Nemmeno le date corrispondono. Giunti ormai al 30 giugno, se le partite fossero state giocate, sarebbe possibile vederne i risultati. Mentre il campionato risulta chiuso da settimane. Infine, al momento non esistono dati precisi sul numero di morti della guerra in Ucraina. Tuttavia, le stime non aggiornate si riferiscono a decine di migliaia di morti, non centinaia. La stessa affermazione da parte di RFK Jr. è stata smentita da Kiev.
Conclusione
Secondo alcuni utenti su Facebook, la federcalcio ucraina avrebbe pubblicato un video in cui annunciava delle partite di club da svolgersi a porte chiuse per ricordare 3«00 mila morti» nella guerra. Tuttavia, non c’è alcuna prova che questo video sia mai stato pubblicato. Le partite in oggetto non sono state giocate nel corso del mese di giugno. E non ci sono stime che confermino il numero di morti indicato nel post.
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