Usa 2024, guai per la campagna di Ron DeSantis: avrebbe raccolto per anni finanziamenti illeciti

I contributi versati da una società canadese risalgono al periodo 2018-2022: sono vietati dalla legge federale e della Florida

Guai finanziari per il governatore della Florida, Ron DeSantis. L’anti-Trump repubblicano, candidato per le presidenziali Usa 2024, avrebbe beneficiato illegalmente di finanziamenti elargiti da una società per azioni con sede a Toronto, la ECN Capital Corporation, nelle campagne elettorali per diventare governatore della Florida. L’ex Pac (Political action committee, ndr) di De Santis, «Friends of Ron DeSantis», avrebbe infatti ricevuto dalla società canadese nonché da una sua filiale statunitense più di 100 mila dollari dal 2018 al 2022. Secondo Open Secrets, gruppo di ricerca che si occupa di monitorare il denaro in politica, De Santis avrebbe tagliato tutti i rapporti con il comitato politico settimane prima di annunciare la sua candidatura per le presidenziali Usa 2024, e avrebbe inoltre trasferito 82 milioni di dollari in un altro super Pac – «Never Back Down» – a sostegno della sua personale campagna repubblicana alla Casa Bianca. La legge elettorale federale vieta ai cittadini stranieri, comprese le società, di fornire contributi politici. Ai sensi della legge della Florida, le donazioni e le spese politiche di un’impresa straniera possono essere fornite solo se queste possono contare su una sede negli Usa. I responsabili della campagna di DeSantis hanno riferito di aver ricevuto 53.506 dollari da Ecn Capital durante le elezioni del 2022, inclusi 28.506 dollari in contributi di varia natura. Tali finanziamenti proverrebbero, spiega l’organizzazione, da una filiale statunitense della società canadese. Ipotesi, questa, che renderebbe legale – ai sensi della legge della Florida menzionata – il finanziamento in questione. Ma secondo il Campaign Legal Center, che lunedì scorso ha presentato una denuncia alla Commissione elettorale federale, due dei quattro dirigenti di Ecn Capital e della sua filiale – l’amministratore delegato e il Chief financial officer – sono con ogni probabilità cittadini canadesi. Altri contributi della somma totale di 15 mila dollari, spiega ancora OpenSecrets, sarebbero inoltre arrivati dalle sussidiare ECN Holdings, ECN (US) Inc., ECN Capital Advisory Group LLC e ECN Rail LLC, a sostegno delle campagna elettorale del 2018. Anche in questo caso, l’indirizzo fornito – leggermente diverso dalla società centrale – si trova in Canada. ECN Capital non ha risposto al momento alle richieste di commento di Open Secrets, che specifica inoltre di non aver trovato altre informazioni pubbliche sulle sussidiarie coinvolte. Nessuna delle filiali ha infatti siti web o profili su piattaforme di social media come Facebook, Instagram o Twitter. 


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