Milano, incendio alla Rsa Casa per Coniugi di via dei Cinquecento: sei morti e 81 feriti

L’intervento dei vigili del fuoco è ancora in corso

Un incendio si è sviluppato nella Rsa Casa per Coniugi di via dei Cinquecento a Milano. Si tratta di una struttura residenziale che accoglie anziani non autosufficienti ma che non necessitano di prestazioni ospedaliere. Il bilancio al momento è di sei persone morte: cinque donne e un uomo. I feriti sarebbero 81. Sono state portate agli ospedali Niguarda e San Raffaele. L’intervento dei Vigili del fuoco è in corso. Sul luogo del rogo sono arrivati quattro mezzi di soccorso avanzato, uno di coordinamento e 11 ambulanze, alcune delle quali stanno facendo la spola dagli ospedali. Secondo i Vigili del fuoco altri tre anziani sono in gravi condizioni in ospedale mentre 40 sono stati soccorsi con sintomi di un’intossicazione ma non grave. La struttura è in parte inagibile. La strada è chiusa al traffico.


I soccorsi

Una parte degli ospiti è stata portata in un’altra ala dove sono in corso le attività. Al momento i pompieri escludono una matrice dolosa dell’incendio. Due delle vittime sono decedute a causa delle fiamme. Altre quattro per l’intossicazione dal fumo. Che ha interessato il primo piano della struttura e poi ha invaso il secondo. La Casa per coniugi è una residenza sanitaria assistenziale di proprietà del Comune di Milano gestita dalla cooperativa Proges, che controlla 300 strutture in 11 regioni. È dedicata ad accogliere anziani con vari livelli di non autosufficienza, che non hanno bisogno di prestazioni ospedaliere. Ci sono 12 nuclei di cui due dedicati a malati di Alzheimer. La struttura, che si trova nella zona sud di Milano, vicino a Piazzale Corvetto, è situata in un edificio di tre piani del 1920 e ha 210 posti letto. Come casa di riposo è stata adibita nel 1955.


Il sindaco

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha effettuato un sopralluogo nelle zone dell’incendio insieme all’assessore alla sicurezza Marco Granelli. «L’incendio è stato contenuto. Viene da dire in questi casi che poteva andare peggio, ma il bilancio è gravissimo», ha detto il primo cittadino ai giornalisti. Sul rogo è stata aperta un’inchiesta. Il pubblico ministero è sul posto per un sopralluogo. «Io stanotte ho visto l’inferno intorno alla Rsa ma la Protezione civile è stata splendida», racconta all’agenzia di stampa Ansa la signora Lucia che dalle sue finestre la notte scorsa ha visto intervenire ambulanze, vigili del fuoco e Protezione civile. Le forze dell’ordine hanno fatto uscire uno per uno gli anziani ospiti, hanno messo loro un braccialetto e una coperta termica e li hanno incolonnati sul marciapiede e fatti salire a bordo di autobus dell’Azienda Trasporti che li hanno portati in altre strutture, mentre le ambulanze portavano in ospedale chi aveva bisogno di cure. «Del fumo ci siamo accorti dopo l’arrivo dei vigili del fuoco», aggiunge. «Abbiamo visto dalle finestre gli anziani proteggersi il viso con stracci bagnati, poi sono stati fatti uscire, chi su una carrozzina, chi con il deambulatore, ma in gran parte sembravano calmi».

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