Ecuador, il bambino di 8 anni caduto in un cratere vulcanico di 100 metri nelle Galapagos e salvato

Ancora ignote le cause. Il piccolo è attualmente sotto osservazione in un ospedale a Puerto Ayora

Un bambino francese di 8 anni è stato salvato dopo essere caduto in un cratere vulcanico nelle Isole Galapagos, in Ecuador, a circa 100 metri di profondità. Ad annunciarlo è un comunicato del Parco Nazionale delle Galapagos, riportato da SwissInfo. Il salvataggio è avvenuto ieri, venerdì 7 luglio, in uno dei due crateri del complesso Los Gemelos, nonché una delle attrazioni turistiche più visitate dell’Isola di Santa Cruz. Quest’ultima è, inoltre, la più popolata dell’arcipelago ecuadoriano ed è situata al centro dell’area insulare. Il piccolo è stato portato all”Hospital República del Ecuador, a Puerto Ayora, la parte urbana di Santa Cruz. Ma non si conoscono ancora le condizioni in cui riversa e quali danni o ferite avrebbe riportato. Quel che è certo, stando al comunicato, è che attualmente si trova «sotto osservazione».


Il mistero e l’intervento dei soccorritori

Sul posto sono intervenute nell’immediato le autorità locali. Nel tentativo di salvare il piccolo di 8 anni sono state impiegate squadre di vigili del fuoco, agenti di polizia, guardie forestali del Parco Nazionale, il personale del Ministero della Salute Pubblica e una serie di volontari. Cosa sia successo ieri che ha portato il bimbo a finire nel cratere è ancora in via di definizione. «I dettagli della caduta sono ancora sconosciuti, ma per fortuna il rapido intervento dei soccorritori, addestrati per queste emergenze, è riuscito a farlo uscire dal fondo del cratere, a più di 100 metri di distanza», si legge nel comunicato del Parco. Come ricorda ancora SwissInfo, le Isole Galapagos sono patrimonio naturale dell’umanità dal 1978 e sono attualmente la seconda riserva marina più grande del pianeta.


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