Mirella Gregori, parla la sorella della giovane scomparsa: «È stata sempre la coda di Emanuela Orlandi, non ci ha fatto bene»

La parente della giovane, svanita nel nulla 40 anni fa, chiede che le inchieste parlamentari sui due casi siano separate

Oltre a Emanuela Orlandi, 40 anni fa, scomparve anche Mirella Gregori, svanita nel nulla il 7 maggio 1983. A “Gazzetta ladra”, su Radio Cusano Campus, è intervenuta Maria Antonietta Gregori, sorella della giovane scomparsa. Gregori ha dichiarato: «È la prima volta che le istituzioni si interessano finalmente della scomparsa di mia sorella, quindi mi auguro che la Commissione parlamentare d’inchiesta porti a qualche risultato. Una Commissione che purtroppo stenta a decollare; mi auguro che facciano presto e soprattutto spero che le due inchieste parlamentari siano separate perché il fatto di aver accomunato la scomparsa di Emanuela Orlandi a quella di Mirella ci ha soltanto danneggiato in questi lunghi 40 anni».


«Mirella Gregori è stata sempre la coda di Emanuela Orlandi»

Secondo Maria Antonietta Gregori, «le due storie sono diverse e spero che indagando bene lo capiscano anche le autorità competenti. Per carità, con Pietro Orlandi e il resto della sua famiglia ci siamo sempre voluti bene; purtroppo però Mirella è stata sempre la coda di Emanuela. Sono scomparse due ragazze innocenti di 15 anni e credo che abbiano diritto entrambe a essere portate allo stesso livello. Inoltre, mi auguro che la Procura di Roma riapra l’inchiesta su Mirella così come ha fatto per Emanuela Orlandi». «Posso dirvi poi – ha rivelato Maria Antonietta Gregori – che su questo con il mio avvocato Nicodemo Gentile, presidente di Penelope Italia, stiamo improntando una forzata riapertura dell’inchiesta sulla scomparsa di mia sorella. Anche perché abbiamo dei nuovi elementi che non furono vagliati all’epoca o che non vennero approfonditi bene».


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