Sciopero del trasporto aereo e cancellazione dei voli, come si ottengono i rimborsi: «Di sabato colpisce le ferie dei lavoratori»

Oltre mille voli a rischio. L’Enac protesta per il giorno. Il biglietto, la riprotezione e la compensazione

Oltre mille voli sono a rischio oggi per lo sciopero del trasporto aereo di oggi, sabato 15 luglio. Gli orari riguarderanno i viaggi previsti nelle fasce orarie dalle 10 alle 18. Ma saranno inevitabili le ricadute su tutti i voli della giornata, con ritardi e cancellazioni. Dalle 12 alle 16 si fermeranno i piloti della compagnia Malta Air che opera i voli di Ryanair. I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl hanno confermato lo stop dalle 10 alle 18 per i lavoratori dell’handling aeroportuale. E dalle 10 alle 18 pure i piloti e gli assistenti di volo della compagnia Vueling aderenti alla Filt Cgil saranno in sciopero. Ma come si ottengono i rimborsi e in che modo si riprogrammano le destinazioni?


Il biglietto, la riprotezione, la compensazione

In premessa bisogna spiegare che l’handling aeroportuale è l’insieme dei servizi svolti in aeroporto che forniscono assistenza a terra a terzi, vettori, utenti di aeroporto o in autoproduzione. Il personale di terra svolge tutte le attività pre e post volo. Dal check in con registrazione del bagaglio fino all’imbarco al gate. Le compagnie aereo devono avvertire della cancellazione del volo e assistere il passeggero. Ma hanno anche il compito di riprogrammare il viaggio con il primo volo disponibile. Se il passeggero rinuncia alla riprotezione ha diritto al rimborso totale del biglietto aereo. Ma non può chiedere anche la compensazione che va dai 250 ai 600 euro in base alla distanza della rotta. Perché la cancellazione del volo rientra tra le circostanze eccezionali per cause non direttamente dipendenti dalla compagnia. Questo vale anche per il ritardo prolungato.


I voli tutelati

Ci sono anche voli tutelati. Si tratta di 45 rotte nazionali e 39 intercontinentali. La fascia oraria di tutela è dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Ma lo sciopero di oggi cade proprio tra le due fasce orarie di garanzie. Il passeggero può presentare un reclamo, che va consegnato alla compagnia aerea o al tour operator. Il periodo di garanzia degli scioperi del trasporto aereo va dalla fine di luglio all’inizio di settembre. Intanto il presidente dell’Enac Pieluigi Di Palma dice al Corriere della Sera che si tratta di uno sciopero «antipatico». Perché cade quando altri vanno in ferie: «Non vedo un equilibrio tra íl diritto di sciopero, che va tutelato, e il diritto del cittadino a spostarsi». Secondo Di Palma così l’utente rischia di perdere i soldi delle prenotazione: «Il rischio è che il primo posto disponibile sia una settimana dopo, a quel punto saltano le vacanze».

L’Enac e la riprogrammazione difficile

«I voli sono pieni in questo periodo e questo rende difficile anche la riprotezione magari lo stesso giorno o il giorno dopo», spiega Di Palma. Il quale aggiunge che nel trasporto aereo attualmente «assistiamo a una fase di rivendicazioni salariali, non solo in Italia: i lavoratori chiedono un aggiornamento dei contratti collettivi». Gli scioperi di sabato sono «una novità e ha un maggiore impatto. Però finisce per colpire di più altri lavoratori che stanno andando in vacanza». Il divieto di sciopero, invece, è «difficile che avvenga. Punterei più a individuare un compromesso tra le varie istanze. L’estate è iniziata bene, ma restiamo in allerta perché le complessità non mancano: lo spazio aereo in Europa è utilizzabile all’80% per l’invasione dell’Ucraina e ci saranno altri scioperi nel continente».

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