È in psichiatria la 19enne che ha urlato a una bimba a Imperia: «Vieni via con me». La procura nega il tentato rapimento: i genitori non denunciano

Attesi gli esami tossicologici sulla ragazza, che non si trova in stato di fermo dopo aver avvicinato e molestato una famiglia con una bambina

Si trova ricoverata nel reparto di psichiatria la ragazza che si è avvicinata a una famiglia con una bambina a Imperia e che ha chiesto ripetutamente di farsi consegnare la piccola. «Vieni via con me» avrebbe detto la 19enne, secondo il Corriere della Sera che cita alcuni testimoni, prima che la ragazza molestasse, e non aggredisse come emerso all’inizio, il padre e la nonna della bambina vicino a una farmacia in zona Oneglia, in largo Sabatini. La ragazza li ha seguiti fin dentro la farmacia, dove poi sono arrivati i militari che l’hanno immobilizzata a terra, mentre cercava di dimenarsi. I genitori della bambina hanno deciso di non presentare alcuna denuncia nei confronti della ragazza, che era stata poi portata in caserma dai carabinieri nel comando provinciale ma non si trova in stato di fermo. Nei suoi confronti la procura guidata da Alberto Lari non avrebbe formulato per il momento alcuna ipotesi di reato. Come riporta Il Secolo XIX, la procura ipotizza che si sia trattato del gesto di una persona instabile. A differenza di quanto emerso dalle prime ricostruzioni, non ci sarebbe stato un vero e proprio tentativo di rapimento. Secondo i carabinieri, la 19enne non ha messo le mani sulla bambina. La ragazza è stata descritta come giovanissima, vestita da runner, con lunghi capelli biondi, in passato sarebbe stata coinvolta in altri casi in cui aveva dato in escandescenze in pubblico sempre a Imperia. I parenti della bambina sono stati portati in ospedale in stato di shock.


Leggi anche: