Scomparsa Kata, il nuovo appello dei genitori a Giorgia Meloni: «È passato un mese, prenda a cuore il caso»

In piazza un centinaio di persone partecipa al corteo per la bambina di cui non si hanno notizie dallo scorso 10 giugno

È passato un mese dalla scomparsa di Kataleya Alvarez. Di Kata, soprannominata così dai genitori e da chi ha seguito a cuore la vicenda, non si sa più nulla dal 10 giugno scorso. Le ultime immagini sono quelle registrate delle telecamere fuori dall’ex hotel Astor. Poi i sopralluoghi, le perquisizioni, gli sgomberi, i sospetti, i test del dna. Ma finora della bambina di 5 anni non c’è traccia. Oggi, 10 luglio, una nuova manifestazione a Firenze, in piazza Luigi Dallapiccola, per riaccendere i riflettori sul caso, per «chiedere di non abbassare la guardia». «Mi rivolgo nuovamente alla presidente Meloni», ha detto la mamma di Kata, mandando un messaggio alla premier, «vorrei sentire la sua vicinanza sul nostro caso, perché finora non si è fatto sentire nessuno e sentiamo una grande indifferenza». Kathrina Alvarez ha poi aggiunto: «Non sto chiedendo niente ma voglio solo l’aiuto per condividere le foto di mia figlia anche all’estero. In questo momento mi serve tutto l’aiuto possibile. Invito tutte le mamme di Firenze a venire alla manifestazione di stasera, è passato un mese dalla scomparsa di mia figlia». Un appello rilanciato anche dal padre: «Chiedo alla presidente Meloni di prendere a cuore il caso di Kata, perché è già un mese che è scomparsa la mia bambina. Chiedo a tutti voi di farci sentire la vostra vicinanza per favore». Miguel Angel Romero Chicclo ha aggiunto: «Non smetterò mai di cercare mia figlia, voglio andare fino in fondo». In piazza, accanto ai genitori, un centinaio di persone accompagna il corteo intonando gli slogan «Liberate Kataleya» e «Giù le mani dai bambini».


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