Roma: in sei picchiano il capotreno mandandolo all’ospedale. Poi partono indisturbati per Tenerife

I ragazzi, tutti giovani, sono stati identificati prima dell’imbarco dalla Polaria. Non vengono però fermati e riescono così a partire per la meta estiva

Picchiano il capotreno, con calci e pugni, mandandolo all’ospedale. Poi partono subito dopo, indisturbati, alla volta di Tenerife. L’aggressione, il cui epilogo è paradossale, è avvenuta alle 18 di ieri pomeriggio, a bordo del treno Leonardo che collega la stazione Termini di Roma all’aeroporto di Fiumicino. Protagonisti sei ragazzi italiani che, una volta identificati e denunciati dalla Polaria, sono stati rilasciati permettendo così loro di poter partire, sereni, per le vacanze estive. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne al treno, cercheranno di ricostruire con più chiarezza la vicenda che viene denunciata dal sindacato Fit Cisl. Secondo quanto riportato da Repubblica Roma davanti alla richiesta di esibire il titolo di viaggio, due dei sei ragazzi, tutti sprovvisti del biglietto, hanno iniziato a discutere con il capotreno. La lite è degenerata e il dipendente, 46 anni, è stato colpi con pugni e calci prima di esser portato via dal macchinista che lo ha tenuto al riparo nella sua cabina. La Polfer è stata immediatamente allertata ma una volta arrivati a Fiumicino i ragazzi sono riusciti a farla franca fino all’imbarco, quando sono stati identificati dalla Polaria. L’identificazione c’è stata ma senza trattenerli. I giovani non hanno così perso il volo per l’isola spagnola. Il capotreno, una volta finito al Pronto soccorso, è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni per le ferite riportate sullo zigomo e sul volto.


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