«Quanto è costato liberare Patrick Zaki?»: il Codacons presenta un esposto alla Corte dei Conti

L’associazione aveva avanzato una richiesta simile anche nel 2020, in occasione della liberazione di Silvia Romano

Quanto è costata allo Stato italiano la liberazione di Patrick Zaki? È la domanda che si è posta il Codacons, e quindi il presidente Carlo Rienzi, che ha annunciato che domani 24 luglio presenterà un esposto alla Corte dei Conti e un’istanza d’accesso alla presidenza del Consiglio. «Chiariamo subito che il ritorno in libertà di Zaki è un’ottima notizia e siamo assolutamente felici del positivo epilogo della vicenda», premette il presidente dell’associazione di difesa dei consumatori Carlo Rienzi. Allo stesso tempo, sostiene il Codacons, «da più parti si stanno sollevando dubbi e domande circa le spese sostenute dal Governo italiano per riportare il ricercatore egiziano a Bologna». A questo punto, l’associazione stila un breve elenco delle azioni che hanno permesso di liberare il ricercatore e fargli fare ritorno in Italia: l’aereo di Stato messo a disposizione e poi rifiutato, l’intervento dell’ambasciata italiana al Cairo, la mediazione del governo e via dicendo.


Secondo il Codacons, tutte queste attività «potrebbero aver determinato spese pubbliche su cui è necessario far luce». E i cittadini, precisa Rienzi, «hanno il diritto di sapere se il caso Zaki ha rappresentato un costo per le casse statali, e quanto sia costata in termini economici la sua liberazione». In realtà, c’è un precedente a tratti identico: anche nel 2020, in occasione della liberazione di Silvia Romano, il Codacons aveva presentato un esposto alla Corte dei Conti per «fare chiarezza» sull’eventuale riscatto pagato dal governo italiano per liberare la ragazza rapita in Kenya. Le parole usate dall’associazione erano molto simili a quelle usate oggi in occasione dell’esposto per il caso Zaki. «Ovviamente salvare i nostri connazionali è un obbligo per lo Stato Italiano – scriveva il Codacons nel 2020 -. Siamo tutti lieti per la liberazione di Silvia Romano, ma il pagamento di un riscatto in favore dei rapitori potrebbe rappresentare un reato».


Credits foto: ANSA/Mourad Balti Touati | L’arrivo di Patrick Zaki all’aeroporto di Milano Malpensa (23 luglio 2023)

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