Le prime pagine in nero dei quotidiani israeliani dopo il primo ok alla riforma della giustizia

L’annuncio a pagamento del collettivo “Protesta hi-tech”

Dopo l’approvazione alla Knesset della prima fase delle riforma giudiziaria elaborata dal governo Netanyahu (la cosiddetta ‘limitazione della clausola di ragionevolezza’) il quotidiano Haaretz compare oggi con una prima pagina totalmente in nero. Si tratta di un annuncio a pagamento della ‘Protesta dell’hi-tech’ su cui è scritto: ‘Un giorno nero per la democrazia israeliana. 25/7/2023’. Anche altri quotidiani israeliani appaiono oggi con prime pagine totalmente in nero, riportando così un annuncio a pagamento della ‘Protesta hi-tech’, un gruppo impegnato contro la riforma giudiziaria del governo Netanyahu. Lo stesso annuncio compare sul popolare tabloid Yediot Ahronot, sul suo supplemento economico Calcalist e anche su Israel ha-Yom: un free press indipendente, ma spesso vicino alle posizioni del governo. In fondo alla pagina appare la scritta: “Un giorno nero per la democrazia israeliana. 25/7/2023”. «L’hi-tech – hanno scritto su twitter gli organizzatori della protesta – non può prosperare senza un democrazia stabile. Dove non c’è democrazia, non c’è economia e non c’è hi-tech».


Foto copertina da: Twitter


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