Fumogeni, invasione di campo e scontri coi tifosi avversari dopo la retrocessione, scatta il Daspo per 75 ultrà del Brescia

La sanzione per i fatti dello scorso 1° giugno che condannò i lombardi alla retrocessione in Lega Pro: si salvò in extremis il Cosenza

Per una durata che varia dai 3 ai 10 anni non potranno avvicinarsi agli stadi. Dopo il playout della vergogna dello scorso 1° giugno, quello che ha condannato il Brescia alla retrocessione in Lega Pro e ha visto il Cosenza salvarsi e restare in Serie B, sono stati emessi 75 provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti ultras lombardi. Prima ancora che l’incontro terminasse, dopo il gol segnato dai calabresi, dagli spalti dei tifosi bresciani era partita una pioggia di fumogeni verso il campo. Poi l’invasione sul prato di gioco, con l’arbitro costretto a sospendere il match. Altri ultras, invece, abbandonavano lo stadio Rigamonti per cercare lo scontro con i tifosi del Cosenza all’esterno. La misura dei 75 divieti di accedere alle manifestazioni sportive segue i quattro arresti effettuati poche ore dopo la fine della partita di playout.


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