Igor il russo condannato a 4 anni per l’aggressione alle guardie nel carcere in Spagna, il biglietto in cella: «Tornerò e cercherò ognuno di voi»

Il killer serbo è stato condannato per aver colpito con delle piastrelle cinque agenti della penitenziaria

Ancora una condanna Igor il Russo. Norbert Feher è stato condannato a quattro anni di carcere per aver colpito con due mattonelle del bagno cinque agenti del carcere di Dueñas, in Spagna, durante le operazioni di trasferimento nel penitenziario di massima sicurezza di Zuera, a Saragozza. Nella cella del carcere di Dueñas, gli agenti della penitenziaria spagnola hanno raccolto alcuni appunti scritti dal killer serbo, definiti «agghiaccianti». Secondo quanto riferito dalle autorità uno era scritto in spagnolo: «Prima parte completata», mentre il secondo era scritto in italiano: «Il tempo è solo una finestra, la morte è solo una porta. Tornerò e cercherò ognuno di voi». Una citazione che rimanda al film Ghostbusters II e che viene recitata dal “cattivo” della storia, il tiranno della Carpazia, “chiamato” a distruggere il mondo. Igor il Russo dal 2017 si trova in carcere in Spagna dove è già stato condannato a 25 anni per l’omicidio di un agricoltore e di due agenti della Guardia civil. Gli omicidi sono avvenuti nel corso della sua fuga dall’Italia verso la Spagna, dopo che Feher ha ucciso il barista Davide Fabbri e il volontario Valerio Verri tra le province di Bologna e Ferrara: per questi due omicidi, Igor il Russo è stato condannato all’ergastolo, oltre al risarcimento delle famiglie delle vittime.


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