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Incendio in una discarica a Ciampino, a fuoco rifiuti vicino all’aeroporto – Il video

29 Luglio 2023 - 09:17 Redazione
Al momento l'attività dello scalo prosegue regolare, mentre i vigili del fuoco stanno cercando di contenere le fiamme per evitare che invadano i campi vicini a case e capannoni

Un vasto incendio è scoppiato in una discarica in via Enzo Ferrari alle porte di Ciampino, dove da questa mattina sono impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco. Dalle 8.30 è partito l’allarme per le fiamme alte e la colonna di fumo partita da cumuli di scarti edili. L’incendio si è poi allargato ad altre aree della discarica, con i vigili del fuoco impegnati a contenere le fiamme per evitare che arrivino ai campi con sterpaglie e a cannoni e abitazioni poco distanti. Nella zona dell’incendio si trova anche l’aeroporto di Ciampino, dove per il momento non vengono segnali impatti sull’attività dello scalo. Atterraggi e decolli si stanno svolgendo regolarmente, comunica Adr. La Cgil di Roma Sud Pomezia Castelli ha denunciato però i primi ritardi sui voli in aeroporto.

In via precauzionale, la sindaca di Ciampino Emanuela Colella ha raccomandato «ove visibile il fumo di tenere le finestre chiuse». La sindaca ha intanto allertato i sindaci dell’area che fa riferimento alla Asl Roma 6 spiegando loro la natura del rogo. In una nota, la Cgil ha detto che ad andare a fuoco sono stati «”rifiuti speciali non pericolosi”, con percentuale alta di poliuretano, polistirolo, scarti di costruzione, rifiuti misti, vetroresina, pneumatici fuori uso, cavi, materiali isolanti, residui da pulizia stradale». Il sindacato si interroga «guardando il cielo diventare sempre più nero: restano “non pericolosi” per l’ambiente e la salute quando prendono fuoco? Senza considerare che anche la sola attività, inevitabile, di estinzione dell’incendio potrebbe produrre un danno all’ambiente dovuto all’infiltrazione dei prodotti di spegnimento nel terreno che potenzialmente potrebbero raggiungere le falde. E al netto dell’impatto sulla salute e sull’ambiente, può un impianto a pochi metri dalla pista di un aeroporto internazionale, a poche centinaia di metri dal Grande Raccordo Anulare, a pochi passi dall’Appia Nuova e a pochi metri dal Parking dell’aeroporto considerarsi sicuro? Se è vero che gli incidenti possono verificarsi, è altrettanto vero che devono sempre essere messe in campo tutte le azioni possibili per evitarli: rispetto delle norme, delle prescrizioni. Controlli, monitoraggio, prevenzione. In questo Paese parliamo tanto di ambiente e sostenibilità ambientale ma non investiamo sul monitoraggio e sui controlli, senza i quali è impossibile attuare una vera transizione ecologica»

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