Le mani di Prigozhin sull’Africa: «Pronti ad aumentare la presenza di Wagner». I sospetti sui suoi avvistamenti a San Pietroburgo

Il fondatore assicura che il gruppo Wagner «sta adempiendo a tutti i suoi obblighi nel continente» ed è «pronto a implementare lo sviluppo e le relazioni con i Paesi dell’Africa»

«Siamo pronti ad aumentare la presenza dei nostri contingenti del gruppo Wagner in Africa». Sono le parole di Yevgeny Prigozhin, in un’intervista all’un’emittente filo-russa Afrique Media. Nel corso dell’intervista Prigozhin ha affermato che il gruppo Wagner «sta adempiendo a tutti i suoi obblighi nel continente» ed è «pronto a implementare lo sviluppo e le le relazioni con i Paesi dell’Africa». Il fondatore del gruppo di mercenari ha poi confermato che diversi miliziani del Wagner sono recentemente arrivati nella Repubblica Centrafricana per «fornire sicurezza», in vista del referendum costituzionale previsto per domani, domenica 30 luglio. In bilico c’è la riconferma del mandato del presidente Faustin-Archange Touadera. L’agenzia Reuters che ha riportato la notizia, ha precisato di non aver potuto verificare la veridicità dell’audio. I giornalisti di Reuters spiegano di aver sentito una voce che sembrava essere quella del fondatore del Gruppo Wagner e in sottofondo una voce che traduceva in francese.


L’intervista di Prigozhin ad Afrique Media e l’incontro con l’ambasciatore Mapouka

Reuters sottolinea che l’intervista è stata pubblicata tre giorni fa sul canale YouTube dell’emittente africana, e di aver totalizzato solo 1.400 visualizzazioni. Un’anomalia, trattandosi di un audio di un personaggio di “peso” in Russia e della guerra in Ucraina. Nei giorni scorsi, però, a margine del vertice Africa-Russia, Prigozhin ha incontrato a San Pietroburgo l’ambasciatore Freddy Mapouka, consigliere presidenziale nella Repubblica Centrafricana. L’incontro tra i due è avvenuto all’Hotel Trezzini Palace di San Pietroburgo (come accertato dai fact-checker di BBC Verify), in quello che viene considerato il quartier generale del gruppo Wagner, e che sarebbe stato oggetto di un blitz da parte delle forze di Mosca, mentre era in corso l’avanzata del gruppo Wagner verso il Cremlino. A pubblicare la foto dell’incontro è stato l’ambasciatore Mapouka. Nello stesso giorno, Prigozhin è stato anche fotografato con Justin Tagaugh, direttore dell’edizione camerunese di Afrique Media. È possibile ipotizzare che l’intervista di Afrique Media a Prigozhin possa essere stata registrata a San Pietroburgo proprio a margine del vertice Africa-Russia, ma non è però accertabile se la foto sia stata scattata sempre all’Hotel Trezzini Palace.


L’incontro all’Hotel Trezzini di San Pietroburgo tra il consigliere presidenziale nella Repubblica Centrafricana Freddy Mapouka e Prigozhin
L’incontro tra il Prigozhin e Justin Tagaugh, direttore dell’edizione camerunese di Afrique Media

L’arrivo di un gruppo di mercenari Wagner a Bangui

Già lo scorso 17 luglio, sui principali media africani si parlava dell’arrivo di mercenari del gruppo Wagner, citando la Community of Officers for International Security (COSI), guidato dal russo Alexandr Ivanov (sottoposto a sanzioni da parte degli Stati Uniti a causa della guerra in Ucraina, ndr), che in un messaggio su Telegram riferiva dell’arrivo di «un altro aereo è arrivato a Bangui con istruttori per lavorare nella Repubblica Centrafricana. La rotazione programmata continua. Diverse centinaia di esperti professionisti della società Wagner si stanno unendo al team che lavora nella Repubblica Centrafricana. Gli istruttori russi continueranno ad aiutare i soldati delle forze armate centrafricane e le forze dell’ordine della Repubblica Centrafricana a fornire sicurezza, in previsione del referendum costituzionale previsto per il 30 luglio». Unitamente alla dichiarazione è stata pubblicata anche una foto in cui sono presenti almeno 30 persone in divisa militare.

COSI | L’arrivo dei mercenari del gruppo Wagner a Bangui

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