Salvini contro i no Tav: «Non sono ambientalisti ma criminali»

Le dichiarazioni del ministro dopo gli attacchi ai poliziotti durante un corteo in Val di Susa

«Tornerò presto a quel cantiere. Quelli non sono ambientalisti, Chi tira un sasso a un poliziotto non è un ambientalista è un criminale che deve finire in galera». A dichiararlo, riferendosi alle proteste sul cantiere della Tav in Val di Susa, è il segretario della Lega e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini alla festa della lega Romagna a Cervia. «Più dicono di no alle infrastrutture più io farò in modo di portarle a termine. La Tav sarà un’opera incredibile», sottolinea il vicepremier. Le dichiarazioni di Salvini arrivano qualche ora dopo gli attacchi dei no Tav a San Didero, in valle di Susa, con lancio di pietre e bombe carta verso i poliziotti che monitoravano un corteo di protesta. Se la prende però anche con gli ambientalisti che spesso bloccano le strade italiane. «Non c’è un governo tecnico – precisa – ma c’è un governo politico. Ci tengo all’ambiente ma non lo si tutela bloccando le autostrade. Se uno ha un furgone vecchio è perché evidentemente non ha soldi per cambiarlo, andrebbe aiutato».


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