Allarme diossina a Palermo, brucia ancora la discarica di Bellocampo: scatta il divieto di mangiare carne, uova e latticini

Proseguono i controlli sui livelli di tossicità dell’aria intorno alla discarica andata a fuoco dallo scorso 25 luglio

Brucia ancora la discarica di Bellocampo a Palermo, a cinque giorni dall’incendio che ha fatto scattare l’allarme diossina nel capoluogo siciliano. E mentre proseguono i controlli sui livelli di tossicità intorno alla discarica, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha emanato un’ordinanza che vieta per 15 giorni di mangiare carne, latticini e uova. Il provvedimento indica poi per i prossimi 15 giorni di lavare bene la frutta, evitando di mangiarla senza buccia. Divieto anche per gli allevamenti di usare mangimi e foraggi presenti al momento dell’incendio. Il Comune ha previsto la pulizia speciale di strade e spazi all’aperto pubblici, con l’invito a farlo anche per quelli privati.


L’ordinanza del sindaco di Palermo riguarda in via precauzionale i quartieri di Crulias, Cep e Borgo Nuovo, oltre che i comuni di Torretta e parte di quello di Capaci. Finora i controlli sui livelli di diossina ha riguardato la zona di località Inserra, oltre che l’area immediatamente vicina alla discarica di Bellolampo, l’ospedale Cervello, il centro commerciale La Torre e via Castellana.


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