La reazione del Comune di Venezia: «Leggeremo la proposta dell’Unesco, ma è competenza del governo»

La replica dell’amministrazione di Ca’ Farsetti

«In merito alla raccomandazione di Unesco di aggiungere Venezia nella lista dei siti del patrimonio mondiale ritenuti in pericolo, l’amministrazione di Ca’ Farsetti fa sapere che leggerà con attenzione la proposta di decisione pubblicata oggi dal Centro per il Comitato per il Patrimonio mondiale dell’Unesco, e si confronterà con il governo, che è lo Stato parte con il quale l’Unesco si relaziona». È quanto si afferma in una breve nota diramata dal Comune di Venezia, a proposito della nuova allerta lanciata dall’organismo dell’Onu. Non è la prima volta che per la città lagunare scatta l’allarme Unesco. Nel 2021 Venezia era finita nel mirino a causa del passaggio delle grandi navi da crociera nel bacino di San Marco e alla Giudecca. Allarme poi rientrato quando, con un decreto del governo Draghi, le navi grandi sono state interdette e quelle di minor stazza sono state dirottate verso gli approdi di Marghera e Fusina, con passaggio attraverso la bocca di porto di Malamocco e il cosiddetto canale dei Petroli.


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