Cosa sta succedendo in Niger, Dario Fabbri: «Così Russia e Cina si fanno spazio in questo scenario» – Il video

L’analisi del direttore della rivista Domino sul colpo di Stato dei vertici della guardia presidenziale a scapito del presidente Mohamed Bazoum

In Niger il presidente Mohamed Bazoum è stato deposto dai vertici della guardia repubblicana che adesso, insieme allo Stato maggiore delle forze armate, paiono intenzionati a conservare il potere. Perché conta? «Il Niger è l’ultimo dei Paesi dell’Africa Occidentale ad avere una chiara inclinazione occidentale, che rimane legata alla sua madrepatria coloniale: la Francia», spiega il direttore della rivista Domino, Dario Fabbri. Nel Paese, infatti, Parigi manteneva «1500 soldati per proteggere l’estrazione di uranio da parte delle industrie francesi e per combattere il jihadismo (come gli Usa)», continua Fabbri. E ora in questo scenario, che potrebbe stravolgere il posizionamento dell’Africa Occidentale nei confronti dell’Occidente, si può inserire «La Russia, e sul piano economico la Cina», conclude il direttore di Domino


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