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Lo zoo cinese nega che il suo orso sia un figurante: «Un umano sarebbe collassato per il caldo» – I video

Le polemiche sono esplose dopo la pubblicazione di un video in cui si vedeva l’animale in piedi sulle zampe posteriori, dando l’impressione che si trattasse di un essere umano in costume

«Se fosse un essere umano sarebbe collassato per il caldo». È la giustificazione utilizzata dai responsabili dello zoo di Hangzhou, nella provincia cinese di Zhejiang, che oggi – mercoledì, 1 agosto – sono stati accusati di aver ingaggiato uomini travestiti da orsi al posto di veri animali. Le polemiche sono esplose dopo la pubblicazione di una clip di 15 secondi postata su Douyin (la versione cinese di TikTok) che mostrava un orso malese, o orso del sole, in piedi sulle zampe posteriori, dando l’impressione che si trattasse di un essere umano in costume. «E’ uno stagista estivo» o «la sua pelle cadente sembra un vestito mal aderente»: sono solo alcuni dei commenti sotto il video, che è stato visto da oltre 30 milioni di persone. Per spegnere ogni polemica, è intervenuto direttamente lo zoo di Hangzhou, nella Cina orientale. «Alcune persone pensano io sia un umano perché mi sono alzato in piedi. Ovviamente non sapete nulla di me», ha scritto il parco sui suoi account, fingendosi l’orso di 4 anni. «Con 40 gradi, un umano con un vestito di pelle e pelliccia sverrebbe in pochi minuti», ha aggiunto un dipendente. Gli orsi del sole hanno generalmente «le dimensioni – spiega lo zoo – di un grosso cane» e sono una specie in via di estinzione originaria delle foreste pluviali del sud-est asiatico. La notizia del presunto figurante umano è finita su tutti i media d’oltreoceano, tanto che il Washington Post nel riprenderla ha sottolineato come in passato degli zoo cinesi «hanno utilizzato controfigure o animali finti». Come nel 2019, quando i responsabili di un parco della provincia orientale di Jiangsu hanno deciso di assumere un attore per interpretare un gorilla. Altri zoo cinesi, invece, sono stati accusati di aver cercato di far passare dei cani per lupi o di tenere alcuni asini nella gabbia delle zebre.


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