Il governo ha dato il via libera al conferimento della nazionalità italiana alla pallavolista Ekaterina Antropova, di origini russe

Diverse lungaggini burocratiche ne avevano impedito l’impiego con la Nazionale durante la scorsa Nations League. Adesso, se convocata, potrà vestire la maglia azzurra agli Europei

La proposta è arrivata da Matteo Piantedosi, titolare del Viminale, e il Consiglio dei ministri l’ha accolta: è stato deliberato il conferimento della cittadinanza italiana a Ekaterina Antropova. La pallavolista, di nazionalità russa ma nata in Islanda il 19 marzo 2003, milita nella squadra Savino Del Bene Scandicci. Per questioni burocratiche, la scorsa stagione, il club era stato costretto a tesserarla come giocatrice straniera. E sempre per questioni burocratiche, il ct della Nazionale non ha nemmeno potuto valutare una sua convocazione alla Volleyball Nations League femminile del 2023. Ma adesso è caduto qualsiasi cavillo che potesse frapporsi tra la pallavolista e la maglia azzurra. Nel comunicato diffuso al termine del Consiglio dei ministri di oggi, 3 agosto, si legge: «L’attivazione della procedura di concessione della cittadinanza italiana è stata proposta dal presidente del Coni che ha segnalato la giovane atleta, tesserata dalla Federazione italiana pallavolo dal 2018 – anno in cui ha fatto ingresso in Italia da minore con un permesso di soggiorno per affidamento – per gli ottimi risultati sportivi conseguiti nella sua disciplina».


Chi è Ekaterina Antropova e la possibile convocazione agli Europei di agosto

La pallavolista, che gioca nel ruolo di opposto, è nata Islanda, ma da genitori russi. Ha vissuto 15 anni nell’isola dell’Oceano atlantico settentrionale, prima di trasferirsi in Italia. Lei stessa, a livello sportivo, ha sempre dichiarato di sentirsi italiana: è nel nostro Paese che si fa notare vestendo la maglia del Sassuolo. All’inizio non le sono state mosse contestazioni sulla cittadinanza. Poi la Federazione internazionale di pallavolo ha sancito che Antropova era da ritenersi una giocatrice russa. Si è aperto un contenzioso con il Tribunale arbitrale internazionale dello sport, a Losanna e la questione si è trascinata fino a poche settimane fa. Fuori tempo massimo per la Nations League, ma con la viva possibilità di essere convocata agli Europei che inizieranno il 15 agosto, sono arrivati i primi segnali di una possibile convocazione in azzurro. Lo stesso ministro dello Sport, Andrea Abodi, aveva esultato: «Si è sbloccata la situazione». Ora spetterà al ct Davide Mazzanti decidere se inserirla nella rosa definitiva. E stando alle sue dichiarazioni, le chance sono molte: «Antropova si è integrata benissimo nel gruppo, sta facendo un grandissimo percorso e potrebbe essere una carta in più, per noi, in questo finale di stagione».


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