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Scompiglio negli ambienti No Vax: Stefano Montanari perde i canali social e viene accusato di truffa da un anonimo “staff”

05 Agosto 2023 - 06:25 David Puente
Sostengono di essere in difficoltà economiche, ma gli anonimi autori del "golpe social" pubblicano un sito con dei documenti che mostrerebbero la loro "reale situazione finanziaria"

Chi segue la sezione Fact-checking di Open ha avuto modo di conoscere la figura controversa di Stefano Montanari e della moglie Antonietta Gatti. Entrambi sono personaggi noti soprattutto negli ambienti No Vax e delle teorie del complotto, tornati alla ribalta nel corso della pandemia Covid-19. L’ultima notizia che li riguarda proviene dai loro canali social, o da quelli che presumibilmente non erano i “loro canali social”. Il 4 agosto 2023, dalla pagina Facebook e dal canale Telegram “Stefano Montanari”, viene pubblicato un comunicato e un video nel quale il duo Montanari-Gatti viene accusato di truffa nei confronti dei suoi seguaci. A quanto pare, entrambi i canali social venivano gestiti da terzi per fornire un aiuto alla coppia, ma qualcosa deve essere andato storto.

Non si conoscono gli autori del gesto, i quali si presentano come «uno staff che ha sempre avuto ed ha tutt’ora a cuore la salute delle persone» (Nota: da questo momento ci riferiremo a loro come “lo staff”). Entrambi i canali, secondo il comunicato, verranno rinominati “Natura Medica” con l’obiettivo di mettere «a disposizione uno staff di medici, naturopati e scienziati». In sostanza, una pagina Facebook con oltre 238 mila followers e un canale Telegram con oltre 72 mila iscritti verranno dirottati a favore di altri ignoti personaggi. Quel che è certo, al momento, è che l’operazione non riguarda semplicemente la modifica di un nome, ma una vera e propria opera di distruzione dell’immagine del duo tra gli ambienti “amici”.

Il comunicato

Ecco il lungo “comunicato” anonimo, nel quale viene riportata l’accusa nei confronti della coppia:

Se leggete questo messaggio è perché vi siete iscritti e siete follower della pagina che aveva come testimonial, tra gli altri, il dott. Stefano Montanari. Questa pagina non è mai appartenuta al dott. Montanari e non è mai stata seguita ed aggiornata da lui, ma era gestita da uno staff che ha sempre avuto ed ha tutt’ora a cuore la salute delle persone, la verità e la trasparenza in tutti i campi ma soprattutto in quello della salute e del benessere. Per portare avanti questi principi lo staff aveva deciso di eleggere come testimonial di questa pagina il dott. Stefano Montanari che consideravano il simbolo dell’altruismo, del volontariato e della trasparenza, per aiutare davvero le persone a stare meglio e diffondere la verità nel campo medico –sanitario. Purtroppo sono venuti a conoscenza di dati e informazioni oggettive che dimostrano che le cose non stanno così, informazioni che li hanno lasciati esterefatti e portato alla decisione di non considerare più il dott. Stefano Montanari come testimonial di questa pagina. La pagina è stata ceduta a chi continuerà a lavorare per informare correttamente e tutelare la salute delle persone e da questo momento prenderà il nome di “Natura Medica”. Vi metterà a disposizione uno staff di medici, naturopati e scienziati che vi informeranno e risponderanno alle vostre domande sulla salute e sul benessere, con particolare attenzione alle medicine naturali ed alternative. Vi invitiamo a seguirci ed a valutare i nostri contenuti a partire dai prossimi giorni, contenuti che siamo sicuri saranno di Vostro interesse e porteranno un valore aggiunto nel campo della salute e del benessere sia fisico che mentale dei nostri follower. Così come in questa pagina sono stati più volte denunciati persone, fatti ed avvenimenti poco chiari e molte volte fraudolenti ed in malafede, così adesso per lo stesso motivo e con la stessa trasparenza ci siamo sentiti obbligati a prendere le distanze dal dott. Stefano Montanari. Noi ci auguriamo che lo stesso dottore sia in grado e voglia rispondere in modo esaustivo e chiaro alle domande che vengono poste nel video, il primo che postiamo per voi e che segnerà lo spartiacque tra la vecchia e la nuova gestione.

Il video denuncia

Ecco il video denuncia intitolato “Tutta la verità sulla Fondazione del Dr.Montanari e della Dr.ssa Gatti“, condiviso via Facebook e Telegram:

In fondo al comunicato pubblicato via Facebook viene riportato il link al sito Laveritasumontanari.com dove è possibile scaricare un atto notarile attribuito Fondazione Nanodiagnostics e un bilancio del 2021 attribuito alla New Nanodiagnostics Srl di Stefano Montanari. Questi due documenti, di cui non possiamo al momento confermare l’autenticità, sarebbero le due prove principali usate dallo “staff” per screditare la coppia, accusandoli di aver mentito ai propri sostenitori al fine di ottenere denaro per sostenere le loro “casse vuote”.

Le richieste di denaro

Nel video viene presentato un esempio di “richiesta di aiuto” da parte di Montanari, attraverso un articolo dal titolo “Aiutateci ad aiutarvi” pubblicato il 25 aprile 2023 attraverso il sito Freehealthacademy.com: «A questo punto, però, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Devolvere il 5 per 1000 della propria dichiarazione dei redditi non costa nulla, e donare qualche Euro non manda in rovina nessuno. Tante cose piccole messe insieme fanno una cosa grande». In un articolo successivo, pubblicato il 23 maggio 2023, Stefano Montanari riporta le sue speranze in una raccolta fondi per portare avanti i suoi progetti, concludendo con un amaro «Concludo: noi abbiamo risorse ancora fino a fine estate. Poi…» facendo intendere difficoltà economiche da affrontare.

I presunti conti

Gli autori del video accusano Stefano Montanari di richiedere aiuto da parte dei suoi seguaci nonostante non ne avesse bisogno. Al fine di sostenere tale tesi, viene mostrato un estratto del presunto atto notarile in cui si evidenziano due cifre riguardanti lo stato patrimoniale della società New Nanodiagnostics Srl diventata poi Fondazione Nanodiagnostics ETS: oltre 555 mila euro di “Totale disponibilità liquide” e oltre 899 mila euro di “Totale Attivo”.

Oltre a questi numeri, gli autori del video insinuano che la coppia Montanari-Gatti avrebbe ricevuto dalla loro stessa società, in data 13 dicembre 2022, una somma pari a 300 mila euro nei propri conti personali «a titolo di restituzione del “versamento in conto aumento di capitale”».

Nel video viene mostrato un intervento di Stefano Montanari, attribuito al 24 luglio 2023, usato dallo “staff” per sostenere che neghi un coinvolgimento con la Fondazione: «Tutto quello che avevamo lo abbiamo regalato alla Fondazione. […] Questa persona ha avuto l’impudicizia di dire che noi chiediamo denaro per mettercelo in tasca. Cioè, confondendo la Fondazione con noi. Noi non c’entriamo nulla!». Un’accusa un po’ strana da parte dello “staff”, in quanto lo stesso Montanari abbia più volte e pubblicamente affermato di essere estremamente coinvolto con la sua Fondazione.

Il form per la richiesta di contatto da un avvocato

All’interno del sito Laveritasumontanari.com è presente un’area dove coloro che si sentono truffati da Stefano Montanari possono inviare il proprio nome, cognome e indirizzo email con l’obiettivo di essere contattati da un avvocato:

Ti senti preso in giro e vuoi avere giustizia? Compila il form, verrai contattato da un avvocato e riceverai assistenza gratuita.

Le 9 domande dello “staff”

Il video si conclude presentando 9 domande rivolte a Stefano Montanari e Antonietta Gatti. Che non riguardano soltanto la questione societaria ma tutto l’operato pregresso per la quale i loro seguaci avrebbero donato il proprio denaro:

  1. Perché hanno trasformato la Srl in Fondazione? Forse per non essere più obbligati a presentare i bilanci?
  2. Perché continuano a chiedere donazioni nonostante un patrimonio iniziale di euro 843.710?
  3. Perché hanno prelevato 300.000 euro 6 giorni prima della trasformazione della Srl in fondazione?
  4. Perché sostengono di non avere nulla a che fare con la fondazione, se dall’atto notarile risulta il contrario?
  5. Perché non si rende pubblico l’importo delle donazioni raccolte già da vari anni per comprare il microscopio?
  6. Perché non si pubblica l’importo realmente speso per la manutenzione del microscopio negli ultimi 3 anni da loro stessi più volte dichiarato di 200.000 euro all’anno?
  7. Perché non vengono pubblicati gli studi effettuati in 3 anni con il microscopio comprato con le donazioni?
  8. In particolare, perché non sono resi pubblici gli studi effettuati sui bambini?
  9. Perché tutto questo?

La richiesta di chiarimenti di Open

Abbiamo inviato alla Fondazione una richiesta di chiarimenti in merito a quanto è stato pubblicato nella pagina Facebook e nel canale Telegram “Stefano Montanari”. Oltre alla sua versione dei fatti, abbiamo chiesto la conferma dell’autenticità dei documenti pubblicati dal sito e i nomi dei membri dello “staff”. Che, secondo quanto si apprende dalla stessa pagina Facebook, in parte opererebbe o risiederebbe in Costa Rica.

Aggiornamento 8 agosto 2023

A seguito della PEC inviata in data 5 agosto 2023, ad oggi non risulta alcuna risposta alle domande poste a Stefano Montanari e Antonietta Gatti.

Di seguito la mail inviata alla Fondazione via PEC:

Aggiornamento 19 agosto 2023

A seguito della PEC inviata in data 5 agosto 2023, ad oggi non risulta ancora alcuna risposta.

Nel frattempo, risulta un testo attribuito a Stefano Montanari pubblicato su un sito che non è quello della Fondazione alla quale ci siamo rivolti e che non riguarda il caso trattato nell’articolo. Nell’eventualità che si tratti di una vera e propria risposta da parte delle persone interpellate da Open, non si comprende il motivo di utilizzare altre vie ignorando ed evitando del tutto la PEC.

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