La patente digitale non c’entra nulla con il Green Pass e non serve a limitare gli spostamenti

In nessun modo avere o meno la patente può limitare l’ingresso delle persone negli spazi pubblici

A giugno inizierà la sperimentazione italiana della patente digitale. Il documento, pur continuando a esistere anche in versione fisica, entrerà a far parte della sezione IT Wallet dell’App Io, allineandosi agli standard dell’Unione Europea. Secondo alcuni post virali sui social, questo utile sistema per avere sempre con sé la patente anche sul proprio telefono sarebbe un nuovo Green Pass. In realtà, la patente digitale non c’entra nulla con il Green Pass e non serve a limitare gli spostamenti.

Per chi ha fretta:

  • Un articolo sostiene che la patente digitale sarebbe un modo di istituire un nuovo Green Pass atto a istituire il controllo degli spostamenti delle persone.
  • La patente digitale non sarà obbligatoria.
  • Attraverso la patente digitale lo Stato non acquisirà dati che non possiede già.
  • In nessun modo avere o meno la patente digitale può limitare gli spostamenti delle persone e il loro ingresso agli spazi pubblici.
  • La patente digitale non ha nulla a che vedere con le vaccinazioni.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:

La patente digitale sarà il prossimo pericolosissimo GreenPass: dal prossimo mese di Giugno lo stato avrà il potere di b…

Il post rimanda a un articolo pubblicato sul sito DC News, che già in passato ha pubblicato informazioni false. Nell’immagine appare la scritta: «Ecco a voi il prossimo Greenpass».

L’IT Wallet non sarà obbligatorio

L’articolo presenta numerose informazioni false. La prima sta proprio nell’attacco del pezzo: «Addio alla patente cartacea». Non ci sarà infatti, alcuna dismissione della tessera plastificata presente nei portafogli degli italiani. La patente cartacea rimarrà infatti in corso di validità, come spiegato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessandro Butti a La Provincia di Como in un’intervista riportata sul sito del Dipartimento per la Trasformazione Digitale. Spiega Butti: «Le “tessere di plastica” continueranno ad avere pieno lavoro. L’IT Wallet non sarà obbligatorio. Semplicemente, consentirà a tutti coloro che se ne doteranno una grande comodità e sicurezza nell’accesso ai propri documenti, ai servizi pubblici online e molto altro».

Patente digitale e dati sensibili

Insensato anche sostenere che lo Stato avrà la possibilità di acquisire dati sensibili dei cittadini. Leggendo il Qr Code della patente digitale, infatti, le forze di polizia non faranno altro che visualizzare dati che sono già in possesso dello Stato. L’articolo mette poi in guardia contro la possibilità che la patente possa essere ritirata in caso di infrazione del codice della strada. Ovvero una cosa che già succede quando vengono commesse gravi infrazioni. Come chiarito da Butti, non ci sarà l’obbligo di portare con sé il cellulare, né quello di utilizzare l’IT Wallet paventato nell’articolo.

Patente digitale e Green Pass

Le similitudini con il Green Pass, quindi, si limitano al qr code, usato per la lettura. La patente digitale non ha nulla a che vedere con i vaccini, e non è necessaria per accedere ad alcun luogo pubblico. Per di più, l’articolo non presenta alcuna prova di quanto sostiene, e si limita a un vago «chissà se se questa misura potrà essere introdotta in caso di mancato rispetto di norme sanitarie varate magari in seguito a una nuova pandemia, o a una situazione definita come tale dal discorso dominante». 

Conclusioni

Un articolo sostiene che la patente digitale sarebbe un modo di istituire un nuovo Green Pass atto a istituire il controllo degli spostamenti delle persone. La patente digitale non sarà obbligatoria. Attraverso la patente digitale lo Stato non acquisirà dati che non possiede già. In nessun modo avere o meno la patente può limitare gli spostamenti delle persone e il loro ingresso agli spazi pubblici. La patente non ha nulla a che vedere con le vaccinazioni. Quindi, la patente digitale non c’entra nulla con il Green Pass.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche: