«Il sangue dei triplodosati è maionese nera» e le altre bufale No vax sui donatori vaccinati

Nel corso del 2021 sono circolate diverse bufale sui vaccinati e la donazione del sangue, smentite ancora oggi dall’Avis

Circola lo screenshot di un tweet pubblicato il 16 gennaio 2022 dall’utente LaGiovanePenna (@RealGossipland) che riporta la seguente affermazione: «Amica infermiera, da poco rientrata al lavoro dopo la sospensione, mi racconta di prelievi difficilissimi:”Il sangue dei triplodosati è maionese nera”. Saranno cazzi, sì loro». L’intervento, che fa riferimento a coloro che hanno ricevuto le tre dosi dei vaccini anti Covid-19, è già stato etichettato da Twitter come «fuorviante» e spieghiamo il perché, riportando anche le smentite dell’Avis contro le narrazioni No vax.

Per chi ha fretta:

  • In Italia i vaccinati contro la Covid19 possono donare il sangue e il plasma.
  • Non c’è alcun riscontro in merito a una pericolosità del sangue donato da un vaccinato.
  • Il tweet ricorda la bufala diffusa da Enrico Montesano sui coaguli del sangue nelle donazioni dei vaccinati.
  • La vicenda ricorda un’altra bufala che vedeva la Croce Rossa ricercare il sangue dei non vaccinati.

Analisi

Ecco l’esempio di un post Facebook dove viene condiviso lo screenshot:

C’è chi sostiene che tale racconto dia ragione a Luc Montagnier che, in piazza a Milano sosteneva che i non vaccinati salveranno il mondo. Non solo, compie un collegamento con i coaguli nel sangue:

Attualmente, il tweet viene contrassegnato da Twitter come «fuorviante».

Le smentite dell’Avis

L’Associazione volontari italiani sangue (Avis) pubblica il 18 gennaio 2022 un comunicato dal proprio sito ufficiale per smentire tale teoria (e molte altre): «Il Covid non può essere trasmesso per via trasfusionale e nessuno nei centri trasfusionali e nelle nostre unità di raccolta ha mai segnalato episodi differenti o, peggio ancora, di sangue donato da persone vaccinate che si sarebbe coagulato».

L’Avis fa presente, inoltre, che risulta come bufala la «richiesta di sangue dei non vaccinati perché più sicuro», così come smentisce che per donare il sangue ci sia l’obbligo di avere il Green pass.

La bufala di Montesano e il sangue coagulato dei vaccinati

Il sangue come «maionese nera» ricorda molto il tema del coagulo del sangue, come fa riferimento uno dei post che condividono lo screenshot del tweet in analisi. Il 20 giugno 2021 ci eravamo occupati della bufala diffusa da Enrico Montesano.

All’epoca era intervenuto direttamente il Centro Nazionale Sangue, contestando la bufala diffusa da Montesano:

Le persone vaccinate possono tranquillamente donare il sangue, e le sacche prelevate da chi è immunizzato sono utilizzate in questi mesi per le trasfusioni senza alcuna differenza con le altre.

Così prosegue il direttore del Cns, Vincenzo De Angelis:

È molto grave diffondere false informazioni sulla donazione di sangue, specie alla vigilia di un periodo come quello estivo, in cui storicamente si registrano carenze. Non c’è nessuna differenza tra il sangue dei vaccinati e quello dei non vaccinati, entrambi salvano vite ogni giorno, e anzi ci auguriamo che siano sempre di più i donatori immunizzati, sarebbe un segno ulteriore dei progressi nella lotta al virus.

La bufala di Antonietta Gatti

Il comunicato dell’Avis ricorda una bufala diffusa da Antonietta Gatti, moglie di Stefano Montanari ed entrambi apprezzati dagli ambienti No vax: «La Croce Rossa cerca donatori di sangue ma non dai vaccinati». Ne parlavamo in un articolo del 21 maggio 2021.

Antonietta Gatti condivideva il tweet dell’utente anonimo @MusicManVA che condivideva un servizio televisivo in lingua inglese che non riguardava l’Italia e che non parlava affatto di «sangue», ma di plasma: «Plasma is needed. But NOT from those vaccinated!». Anche il servizio televisivo parla chiaro: «Red cross needs blood donors – But those vaccinated cannot donate plasma». Riportiamo il “Per chi ha fretta” dell’articolo (che consigliamo di consultare per l’analisi completa del caso):

  • In Italia i vaccinati contro la Covid19 possono donare il sangue e il plasma.
  • Non c’è alcun riscontro in merito a una pericolosità del sangue donato da un vaccinato.
  • La “notizia” diffusa sui social non riguarda il sangue, ma il plasma negli Stati Uniti.
  • Negli Stati Uniti un vaccinato può donare il plasma a patto che abbia gli anticorpi da infezione (negli ultimi sei mesi prima del vaccino).
  • Il plasma è un componente del sangue, pertanto se fosse pericoloso il primo non verrebbe permessa la donazione del secondo.

Conclusioni

Ricordiamo che il virus non può essere trasmesso per via trasfusionale tramite le donazioni e che non c’è nessuna differenza tra il sangue dei vaccinati e quello dei non vaccinati.

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