I furti con la tecnica del falso corriere a Verbania

La banda ha colpito a Udine, Como, Torino, Varese, Milano, Lodi, Bologna e Rimini

I carabinieri di Verbania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelari personali emessa dal gip del Tribunale nei confronti di 7 persone (5 in carcere, 2 agli arresti domiciliari) ritenute responsabili a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in danno di imprese del settore tessile. L’associazione sarebbe responsabile di 18 furti nei confronti di aziende del Nord Italia con la tecnica dei falsi corrieri. Il furto era organizzato in due fasi. Nella prima si telefonava all’azienda simulando di essere un corriere incaricato del ritiro della merce presso il magazzino. Cercava appositamente chi aveva una pronta consegna in programma. Poi i falsi corrieri si presentavano travestiti in sede facendosi consegnare il materiale: abbigliamento, occhiali, oggettistica da regalo.


Durante le indagini i carabinieri hanno documentato episodi nelle province di Udine, Verbania, Como, Torino, Varese, Milano, Lodi, Bologna, Rimini. Complessivamente gli indagati sono 14. Il gruppo criminale era composto essenzialmente da un soggetto quale capo ed organizzatore del sodalizio e tre distinte batterie di finti corrieri, operanti per lo più nel nord Italia. Gli inquirenti sono riusciti non solo a ricostruire le tappe salienti degli episodi delittuosi, ma in alcuni casi a seguire da vicino lo sviluppo dell’azione permettendo ai carabinieri territorialmente competenti di bloccare i falsi corrieri e recuperare la merce, procedendo in un caso ad un arresto in flagranza.


Leggi anche: