Morta Michela Murgia, le condoglianze di Giorgia Meloni: «Idee diverse, ma grande rispetto»

La premier: «Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie»

«Voglio esprimere sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della scrittrice Michela Murgia. Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie, e di questo ho grande rispetto». Con queste parole, raccolte in un tweet, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto le sue pubbliche condoglianze per la morte sopraggiunta ieri 10 agosto all’autrice di Tre Ciotole, malata da tempo di tumore al rene al quarto stadio. Un rapporto conflittuale, dal punto di vista politico, quello tra Murgia e Meloni che in più occasioni si sono scontrate. Nell’intervista dello scorso luglio ad Aldo Cazzullo del Corriere della Sera in cui la scrittrice raccontò pubblicamente per la prima volta del suo carcinoma renale espresse un desiderio: «Spero solo di morire quando Giorgia Meloni non sarà più presidente del Consiglio. Perché il suo è un governo fascista». Parole a cui la premier rispose dicendo: «Spero davvero che lei riesca a vedere il giorno in cui non sarò più Presidente del Consiglio, come auspica, perché io punto a rimanere a fare il mio lavoro ancora per molto tempo».


Le parole di Marina Berlusconi, presidente di Mondadori

Non tardano ad arrivare anche le parole di Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori con cui l’autrice ha pubblicato diverse opere: «Non è necessario condividere le idee di Michela Murgia per considerarla una donna coraggiosa, appassionata, coerente oltre che un’autrice originale e di grande talento. La sua scomparsa, anche se purtroppo annunciata, mi colpisce profondamente». Un ricordo che si aggiunge a quello di tante altre figure pubbliche e politiche che da ieri sera stanno riempiendo i social con parole di vicinanza alle famiglie di Murgia.


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