Toccò il seno a turista, centurione del Colosseo condannato a 1 anno e 4 mesi dalla giudice della «palpata breve»

L’uomo ha ammesso l’intenzionalità del gesto

La giudice Maria Bonaventura del Tribunale di Roma, che a luglio pronunciò la sentenza di assoluzione dall’accusa di violenza sessuale del bidello, ritenuto innocente perché avrebbe toccato la studentessa «solo per una manciata di secondi», a febbraio ha condannato a 1 anno e 4 mesi un uomo per aver toccato il seno a una turista. L’episodio risale al 22 gennaio 2022, quando il 44enne, uno dei centurioni romani che intorno al Colosseo e all’area archeologica intrattengono i visitatori, ha palpeggiato una donna durante una foto ricordo. La vittima era arrivata a Roma da Palermo e stava visitando i Fori imperiali quando si è avvicinata a un gruppetto di centurioni per chiedere una fotografia. Uno di loro, durante lo scatto, l’ha toccata velocemente. La turista in un primo momento ha creduto si fosse trattato di un gesto involontario o maldestro, ma è stato lo stesso uomo a fugarle ogni dubbio: «Tanto hai poco seno», così la 21enne lo ha denunciato. Il Tribunale l’ha ritenuto colpevole di violenza sessuale, riconoscendogli le attenuanti proprio per la durata del gesto. «Il palpeggiamento è avvenuto per un brevissimo lasso temporale (…), tanto che può ritenersi che la libertà sessuale della vittima, 21 anni, sia stata compromessa, seppure in maniera non grave», si legge nelle motivazioni che, come riporta il Corriere della Sera, sono state scritte dalla giudice Bonaventura, che nel caso del bidello aveva deciso per l’assoluzione. A differenza di quel caso, il centurione ha però ammesso l’intenzionalità del gesto, mentre per l’operatore scolastico i giudici hanno considerato l’episodio un atto accidentale.


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