Benzina, sopra i 2 euro al litro in autostrada. Assoutenti: «Con l’esodo lo stato guadagnerà 2,2 miliardi in Iva e accise. Prezzi medi inutili»

A causare particolare scalpore è stato il listino di un distributore della A8 Varese-Milano, dove un litro di benzina veniva venduto a 2,722 euro

Se l’obiettivo dei prezzi medi voluti dal governo Meloni in esposizione sui distributori di carburante era quello di abbassare i prezzi, la misura non sta funzionando. Dall’introduzione della novità, infatti, lo scorso 1 agosto, il costo al litro della benzina è aumentato di 4 centesimi mentre quello del diesel di 7 centesimi facendo segnalare casi in cui il prezzo della verde al self service ha raggiunto i 2,7 euro al litro. Il tutto avviene a cavallo di Ferragosto, tempo di esodo per molti e di controesodo per buona parte degli italiani. Migliaia di chilometri percorsi in autostrada dai quali lo Stato, tra accise e Iva potrebbe incassare quasi 2,3 miliardi di euro, ovvero oltre metà di quanto versato dagli automobilisti al momento di fare il pieno.


Quanto pesano le accise sui prezzi medi?

Le accise e l’Iva infatti costituiscono ad oggi, 16 agosto, il 55,6% del prezzo di un litro di benzina e il 51,8% del prezzo di un litro di gasolio. Significa che gli italiani pagano su ogni litro di verde 1,077 euro di tasse, così divise: 0,728 euro di accisa, e 0,349 euro per l’Iva. Sul gasolio la tassazione pesa per circa 0,946 euro al litro: 0,617 per le accise, 0,329 euro per l’Iva. Al 14 agosto il prezzo medio in autostrada era rispettivamente di 2,015 euro al litro e di 1,921 euro per benzina e diesel. L’ultimo dato, relativo al 16 agosto indica 2,019 per il self in autostrada e 1,928 per il gasolio. Per quanto riguarda i prezzi medi sulla rete stradale ordinaria, questi non superano mai i due euro in nessuna regione, tenendosi, in molti casi, sotto gli 1,9 euro per il diesel


I guadagni dello Stato

Secondo la denuncia di Assoutenti, che cita i dati sul prezzo medio dei carburanti della settimana dal 7 al 13 agosto forniti dal Mase, il costo del pieno è in continua ascesa e si attesta comunemente oltre i due euro al litro per il self-service nelle aree di servizio in autostrada. Le più frequentate in questo periodo dell’anno. A causa particolare scalpore è stato il listino di un distributore della A8 Varese-Milano, dove un litro di benzina veniva venduto a 2,722 euro. L’associazione dei consumatori continua, e stima che con 15 milioni di veicoli a benzina o diesel in circolazione per esodo estivo e controesodo, lo Stato potrebbe guadagnare 2,28 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi dalle accise, 760 milioni dall’Iva. Alle luce di questi dati Assoutenti chiede «un’intervento immediato».

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