Benzina in autostrada a 2,7 euro al litro, l’ira di Assoutenti: «Prezzi fuori controllo, intervenga la Finanza»

Il costo record per la verde rilevato a un distributore sull’A8 Milano-Varese: «Significa un pieno da oltre 136 euro per un’auto di media cilindrata»

A infiammarsi in questo Ferragosto non sono solo le temperature, in spiaggia e in città, ma anche i prezzi della benzina. Sfondata ormai in mezza Italia quota 2 euro al litro, a un distributore sulla A8 che collega Milano a Varese è stato segnalato un prezzo per il carburante di 2,722 euro al litro (in modalità self service). Un rincaro record, osservato nell’area di servizio Villoresi Ovest, poco dopo la diramazione per Como in arrivo da Varese, che ha spinto a muoversi una delle associazioni a tutela dei consumatori. L’Assoutenti ha annunciato infatti che presenterà domani una segnalazione alla Guardia di Finanza. «Vogliamo capire come sia possibile vendere un litro di benzina in modalità self a 2,722 euro al litro, e quali siano le motivazioni di un prezzo così astronomico e ben al di sopra della media dei distributori di zona – ha detto il presidente Furio Truzzi – Per un pieno ad un’auto di media cilindrata, vuol dire spendere ben 136,1 euro, un salasso su cui la Guardia di Finanza dovrà fare luce, considerato che alla data odierna il prezzo medio della benzina in modalità self venduta in autostrada si attesta a 2,017 euro al litro. Questo significa che il distributore in questione applica prezzi più alti del 35% rispetto alla media autostradale». Assoutenti chiederà dunque alle Fiamme Gialle di compiere un’ispezione presso l’impianto, e possibilmente di assumere iniziative conseguenti.


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