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Usa, la “battaglia” di Ocasio-Cortez per «creme solari migliori» divide la sinistra – Il video

La deputata dem ha denunciato l'inefficacia dei prodotti Usa invitando i cittadini a «contattare il proprio rappresentante al Congresso per chiedere di aggiornare le norme»

C’è chi l’accusa di superficialità, chi invece di «essersi venduta all’industria» e in pochi l’hanno difesa. La deputata dem Alexandria Ocasio-Cortez è al centro delle polemiche negli States dopo la pubblicazione di un video sull’(in)efficacia delle creme solari commercializzate nel Paese. «Sono stata in Corea del Sud all’inizio del 2021 e mi ha colpito quanto nel resto del mondo sia diffusa la cultura delle creme solari. Meritiamo di meglio»: l’appello di AOC nel filmato girato insieme a Charlotte Palermino, Ceo della compagnia di creme di bellezza Dieuxskin. La socialista ha poi spiegato come le linee guida sulla protezione solare della Food and Drug Administration, che non vengono aggiornate dal 1999, blocchino inutilmente l’accesso degli americani ai filtri Uv e altre prestazioni che si trovano facilmente negli altri Paesi. Un argomentazione «non banale», ha detto Ocasio-Cortez che ha, infine, invitato gli utenti a «contattare il proprio rappresentante al Congresso per chiedere di aggiornare le norme». Il suo invito, spinto da un ragionamento condiviso anche dagli esperti della cura della pelle – coma ha evidenziato il Guardian -, ha infiammato il dibattito nella sinistra Usa. I Democratic Socialists del Rhode Island su X, hanno (ironicamente) definito il filmato «un vero tributo alla classe operaia». E quando il sindacato United Farm Workers è intervenuto in difesa della dem, i DSA hanno rincarato la dose: «Sì, è una questione di sicurezza sul lavoro, ma l’analisi di Aoc non è socialista ma ispirata a un consumismo da soccer-mom». E pure i marxisti di Socialist Alternative hanno preso le distanze dal video definendo, tra le altre cose, l’industria della bellezza «sessista, razzista e contro i lavoratori». E chi la sostiene, hanno aggiunto, «non è dalla nostra parte». AOC non è però estranea agli attacchi legati alla sua passione per la cura della pelle. Oggetto di scherno da parte dei conservatori è stato, infatti, un filmato – postato su Instagram – dove la deputata dem descriveva nel dettaglio la sua beauty routine. Stavolta le critiche sono arrivate, però, soprattutto da sinistra.

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