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Ostia, 10 centesimi in più per un cappuccino senza schiuma. La difesa del barista: «Ho usato più latte»

I residenti: «Non è l’unico che lo fa»

Continuano inesorabili le segnalazioni di turisti e consumatori per sovrapprezzi assurdi presenti sullo scontrino. Questa volta tocca a Ostia dove Erica (nome di fantasia, ndr) ha dovuto pagare 10 centesimi in più per aver chiesto un cappuccino senza schiuma. «Oggi al bar volevo consumare un cappuccino con il latte freddo ed il proprietario mi ha chiesto un extra di 10 centesimi spiegandomi che senza la schiuma costava di più perché ci voleva più latte», lamenta Erica, citata da Il Gazzettino. «Domani ne prenderò uno con poco latte. Mi farà lo sconto? Per un buon cappuccino ho pagato anche 5 euro ma sapevo dal listino prezzi quello che pagavo», aggiunge. Il bar incriminato si chiama Old Station Coffee Drink e si trova in piazza della Stazione Vecchia. Il proprietario ha confermato la versione di Erica: ha fatto pagare quei 10 centesimi in più per la richiesta di poca schiuma che implica un consumo di latte maggiore.


«Non è l’unico che lo fa»

Stando alle testimonianze di altri residenti, però, pare che il locale non sia un unicum nell’applicare questo tipo di costo aggiuntivo. «A Ostia in due bar diversi mi hanno chiesto un supplemento di 20 centesimi per il caffè schiumato. Ovviamente ho pagato e mi hanno spiegato che si spreca tanto latte per poca schiuma», scrive un utente. Ma la cliente non ne vuole sapere e aggiunge: «È stata un’aggiunta al prezzo di 1,40 come da listino, non ho visto da nessuna parte che la poca schiuma comportava una aggiunta di prezzo. Ripeto che il problema non sono i soldi ma vorrei averlo visto scritto che la poca schiuma comportava un surplus. È la prima volta che mi succede. Di questo passo mi chiedo dove arriveremo se tutti aumentano in maniera arbitraria».


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