L’altolà di Giorgetti: «In manovra non si potrà fare tutto. Pensioni? Con una natalità così bassa non c’è riforma che tenga» – Il video

L’intervento da remoto del ministro al Meeting di Rimini: «La legge di bilancio sarà complicata, non potremo fare tutto»

«Il tema della denatalità è fondamentale: non c’è nessuna riforma o misura previdenziale che tiene nel medio e lungo periodo con i numeri della natalità che vediamo oggi in questo Paese». A parlare è il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che oggi ha partecipato in videocollegamento al Meeting di Rimini. Nel suo intervento, Giorgetti ha parlato anche della prossima legge di bilancio, che l’esecutivo dovrà presentare in autunno. Una legge che «sarà complicata, come tutte», ammette il ministro leghista: «Siamo chiamati, poiché facciamo politica, a decidere delle priorità: non si potrà fare tutto, certamente dovremo intervenire a favore dei redditi medio bassi, ma dovremo anche usare le risorse a disposizione per promuovere la crescita. Questo è l’indirizzo». Giorgetti avrebbe dovuto partecipare in presenza al Meeting di Rimini, ma è stato costretto a ripiegare sul videocollegamento per poter partecipare alle esequie di Giulio Alberto Pacchione e Lorenzo Paroni, i due finanzieri morti in un incidente sulle Alpi Giulie nel corso di un addestramento.


Il Pnrr e il nuovo Patto di stabilità

Oltre alle pensioni e alla legge di bilancio, Giorgetti è tornato a parlare anche del nuovo Patto di Stabilità, chiarendo quale sarà la posizione negoziale dell’Italia nei vertici che si terranno con gli altri Paesi Ue. «Noi non facciamo un problema di debito o mancata riduzione del debito, ma vogliamo che gli investimenti siano trattati in modo privilegiato e meglio rispetto alle spese correnti – ha chiarito il titolare del Mef -. Non possiamo, in un momento in cui siamo ancora in una situazione eccezionale, tornare a delle regole che ignorano la necessità di accompagnare e aiutare famiglie e imprese nella trasformazione che stiamo vivendo». Giorgetti ha poi aggiunto: «Spero che in Europa quando decideremo a settembre sulle nuove regole se ne tenga conto». E sempre a proposito di Unione Europea, il ministro del Carroccio ha affrontato anche la questione relativa al Pnrr. «Per quanto riguarda questo benedetto Pnrr, abbiamo queste risorse, che non possono essere sprecate e che devono essere usate nel modo migliore possibile – ha esordito Giorgetti -. Non c’è semplicemente il puntuale rispetto, il fare in fretta, ma anche il fare bene. Se fare in fretta significa fare male, è meglio fare bene ma valutare attentamente le situazioni, perché è un’occasione unica».

Credits foto: ANSA / Fabio Cimaglia | Il ministro Giancarlo Giorgetti all’Assemblea degli Associati ABI, a Roma (5 luglio 2023) Video | Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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