Il meglio della Silicon Valley ha comprato terreni in California per costruire una città utopica a zero impatto ambientale

Un gruppo di imprenditori americani ha investito 800 milioni di dollari, il progetto prevede la costruzione di una città che sarà alimentata esclusivamente con energia pulita

Una città utopica, che funziona solo con energia pulita, estesa su 55 mila acri a nord della California. Questo il progetto, svelato dal New York Times, di un gruppo di imprenditori della Silicon Valley che ha acquistato i terreni per 800 milioni di dollari. Dopo settimane di speculazioni su chi ci fosse dietro la maxi compravendita ecco i nomi: la cordata è del gruppo Flannery Associates. Il progetto nasce da un’idea di Jan Sramek, ex trader 36enne di Goldman Sachs, ed è sostenuto da giganti come Michael Moritz; Reid Hoffman, il cofondatore di Linkedin; la vedova di Steve Jobs Laurene Powell; Patrick e John Collison, cofondatori di Stripe e gli imprenditori Daniel Gross e Nat Friedman.


Città con oltre un milione di alberi

Di recente il gruppo di investitori ha incontrato funzionari e rappresentanti locali ed effettuato sondaggi ai residenti. «Si tratta di una nuova città con decine di migliaia di case, un grande parco a energia solare, frutteti con oltre un milione di alberi e oltre diecimila acri di parchi e spazi aperti», si legge su uno dei sondaggi ottenuti del Times. Nonostante l’obiettivo di una città ideale il gruppo dovrà affrontare una dura battaglia per creare una città da zero non solo con le autorità locali ma anche con gli agricoltori, in lotta contro gli abitanti della Silicon Valley per aver rubato terreni fertili per edificarvi sopra.


(Christmas Tree Point, San Francisco, foto di Madhur Chadha su Unsplash)

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