«Sappiamo dove è precipitato», la possibile svolta sul volo MH370 scomparso della Malaysian Airlines: la scoperta dopo 9 anni

Erano 239 le persone a bordo del volo misteriosamente scomparso nel 2014. Ora un team di esperti sostiene di aver fatto una scoperta fondamentale per riuscire a ritrovare il velivolo

L’8 marzo 2014, un aereo di linea della Malaysian Airlines scomparve nell’Oceano Indiano. Era partito da appena 39 minuti dall’aeroporto di Kuala Lumpur, ed era diretto a Pechino con 239 persone a bordo, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Non si è più saputo nulla del velivolo in tutti questi anni, ma forse adesso alcune scoperte potrebbero risolvere il mistero. Secondo un recente report citato da The Sun, il relitto potrebbe essere situato a circa 1560 km a ovest di Perth, in Australia.


La misteriosa traiettoria finale

L’individuazione sarebbe stata resa possibile grazie a una tecnologia radioamatoriale «innovativa» nota come Weak Signal Propagation Reporter, o WSPR. Un team di ricercatori l’avrebbe utilizzata per rilevare e tracciare la traiettoria di volo dell’aereo a distanza di sei ore da uno dei suoi ultimi contatti radio, individuando circa 125 punti in cui l’aereo avrebbe volato. Negli ultimi istanti analizzati, il mezzo avrebbe misteriosamente seguito una traiettoria a zig-zag. Elemento che potrebbe rafforzare l’ipotesi secondo cui il pilota Zaharie Ahmad Shah avrebbe fatto schiantare l’aereo di proposito. Ma non è escluso neanche che ci sia stato un dirottamento, sebbene lo strano percorso potrebbe dipendere semplicemente da un’anomalia nella misurazione con il WSPR. I risultati delle ricerche, in ogni caso, suggerirebbero che il mezzo si trova a 4000 metri di profondità, leggermente più nord di quanto stimato dai ricercatori finora. Tra i passeggeri a bordo del volo scomparso c’erano alcuni calligrafi cinesi, una coppia che tornava a casa dai loro figli dopo una luna di miele posticipata e un operaio edile che non tornava a casa da un anno. Prima che l’aereo oscurasse e tornasse sopra la Malesia, nella direzione opposta a dove avrebbe dovuto volare, qualcuno – si ipotizza il pilota o il copilota – avrebbe detto, secondo quanto udito dalle autorità: «Buonanotte, Malaysian 370». Il volo in questione era il MH370. La scoperta, nel 2022, di una porta del carrello di atterraggio nella casa di un pescatore del Madagascar, ha alimentato la tesi secondo cui l’aereo sarebbe stato fatto schiantare deliberatamente.


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