MotoGP, paura per Bagnaia: investito da un’altra moto dopo la caduta. Ma il pilota Ducati se la cava senza neanche una frattura – Il video

L’annuncio della sua scuderia dopo il GP di Catalogna: «Molte contusioni, ma nessuna frattura»

Si è aperto nel peggiore dei modi il Gran Premio di MotoGP di Catalogna di oggi, domenica 3 settembre, con il campione del mondo Francesco Bagnaia autore di una brutta caduta. Alla curva 3 del circuito di Montmelò, il pilota della Ducati ha perso il controllo della sua moto, volando in aria e ricadendo a terra tra le moto che arrivavano alle sue spalle, venendo quindi colpito sulla gamba dalla Ktm di Binder. La gara è stata immediatamente interrotta, così da permettere all’ambulanza di entrare in pista per portare il campione del mondo della Ducati al centro medico dell’autodromo spagnolo. Anche Enea Bastianini, pilota Ducati, è finito in ospedale dopo essere caduto, pochi metri prima, trascinando a terra anche altri piloti, tra cui Alex Marquez, Zarco, Di Giannantonio e Bezzecchi. Soccorso sulla pista, Bagnaia è stato portato nel centro medico del circuito, quindi in ospedale a Barcellona. Una volta prestati i soccorsi ai motociclisti finiti sul circuito o oltre il cordolo, la gara è ripresa. Ad aggiudicarsela Aleix Espargaro su Aprilia, davanti al compagno di scuderia Maverick Vinales. Terzo, più staccato, Jorge Martin su Ducati.


Come sta ora Bagnaia

La grande paura per Bagnaia è durato però poche ore. Incredibilmente il pilota italiano non ha riportato alcuna frattura a seguito della caduta e dell’investimento. Lo ha fatto sapere nel tardo pomeriggio la sua scuderia, la Ducati: «Bagnaia ha riportato molteplici contusioni, ma gli ulteriori accertamenti medici non hanno evidenziato fratture», ha fatto sapere il team sui social, tanto che il campione del mondo in carica «volerà stasera in Italia con la squadra». Già a seguito dei primi accertamenti al centro medico del circuito si era diffuso un certo prudente ottimismo sulle condizioni del pilota. «È cosciente e meno grave del previsto», aveva fatto sapere il responsabile medico del Motomondiale Angel Charte, citato da Sky Sport, pur precisando che una panoramica esaustiva delle sue condizioni sarebbe emersa solo dai controlli approfonditi in ospedale. «Adesso è necessario svolgere una radiografia in ospedale per verificare la presenza di eventuali fratture. Gli esami ci diranno se il femore e la tibia hanno delle lesioni», aveva chiarito Charte, pur anticipando la sensazione che arriveranno «buone notizie: con questi primi esami non abbiamo riscontrato deformità. Le immagini a prima vista sembrano parlare di fratture appartenenti al passato, ma sarà necessario svolgere una TAC in ospedale a Barcellona».


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