Il panico scoppiato questa mattina negli uffici di Yoox a Milano sarebbe stato provocato semplicemente da uno scherzo. E ora chi lo ha architettato rischia di essere indagato dalla procura di Milano per procurato allarme, in attesa che i magistrati aprano il fascicolo. Sono 37 le persone rimaste intossicate tra i 50 dipendenti della piattaforma di e-commerce che sono stati evacuati dagli uffici di via Morimondo, vicino al Naviglio Grande, poco prima della pausa pranzo. All’improvviso negli uffici si era diffusa una sostanza ancora da definire, un gas misterioso che aveva procurato irritazioni al viso per i dipendenti che si trovavano all’interno. Nessuno dei 37 lavoratori è stato ricoverato, ma per loro gli operatori del 118 hanno constatato l’intossicazione, dopo che lamentavano bruciore agli occhi e alla gola. Poco dopo l’evacuazione, una dipendente all’Ansa aveva assicurato: «Stiamo tutti bene», mentre si allontanava con i colleghi per la pausa pranzo. Dopo le prime analisi degli operatori del nucleo Nbcr dei vigili del fuoco, non è stato ancora possibile individuare il punto di rilascio della sostanza e nemmeno il tipo. Nulla per ora è emerso anche dai rilievi fatti nella condotte, nei sistemi di condizionamento e nelle grate. Non si esclude che possa essere stato spruzzato accidentalmente uno spray al peperoncino, forse tenuto in borsa da una dipendente come arma di autodifesa.
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