Strage di Brandizzo, l’ad di Rfi si difende: «Lavori su binari sempre con stop dei treni: pronti a collaborare»

«Il nostro sistema di regole non ammette deroghe» spiega il manager Gianpiero Strisciuglio, a capo di Rfi, dopo le polemiche sui sistemi di sicurezza e la diffusione del video con il “via libera” a voce prima della strage di Brandizzo

A una settimana dalla strage di Brandizzo – in cui hanno perso la vita cinque operai – tocca a Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, chiarire alcuni dei primi elementi emersi finora sull’incidente ferroviario. «Abbiamo istituito una commissione di indagine, presieduta da autorevoli esponenti del mondo accademico, i cui esiti saranno messi prontamente a disposizione delle autorità competenti», ha detto oggi il numero uno di Rfi in audizione alle commissioni riunite Trasporti e lavoro della Camera dei Deputati. «Il sistema di regole di cui ci siamo dotati – ha aggiunto Strisciuglio – è un sistema di regole che non ammette deroghe, questo è il valore fondamentale nel sistema di gestione della sicurezza ferroviaria».


Lo stop ai treni

Nel corso dell’audizione alla Camera, l’ad di Rete ferroviaria italiana ci ha tenuto a fare un’altra precisazione. L’avvio dei lavori , ha sottolineato, è «tassativamente subordinato all’ottenimento dell’autorizzazione scritta all’interruzione della circolazione dei treni». La precisazione arriva dopo la diffusione di un video in cui si sente il tecnico manutentore Antonio Massa avvisare gli operai a voce del possibile passaggio di un treno da lì a pochi minuti. Un metodo contrario alle regole di sicurezza e che, secondo quanto sospettano i pm, potrebbe essere in realtà una prassi piuttosto diffusa tra chi lavora sulla rete ferroviaria. Strisciuglio però smentisce categoricamente: «I lavori con l’occupazione dei binari sono sempre effettuati in assenza di circolazione dei treni e comunque svolti in intervallo orario prestabilito che deve essere formalmente autorizzato per iscritto dall’operatore della circolazione dei treni al richiedente l’interruzione», ha spiegato l’ad di Rfi.


Il subappalto

Nel frattempo, le indagini della procura proseguono. E Rete ferroviaria italiana, assicura Strsciuglio, «ha fornito e garantirà completa collaborazione e disponibilità». Nel corso della sua audizione alla Camera, il numero uno di Rfi ha rinnovato la vicinanza ai familiari delle vittime e ha risposto a un’altra polemica montata nei giorni scorsi, ovvero la decisione di subappaltare a un’altra azienda il cantiere di Brandizzo. «Si trattava di un subappalto che, conformemente alla normativa vigente, è stato autorizzato da Rfi previa positiva verifica dei requisiti generali, tecnici ed organizzativi – ha precisato Strisciuglio alla Camera – L’impresa è iscritta nel nostro sistema di qualificazione quindi il sistema di regole si estende sia all’appaltatore che al subappaltatore».

Credits foto: ANSA/Max Cavallari | Giampiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (20 maggio 2023)

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