La stampa tedesca contro il governo Meloni e il ministro Santanchè: «Sul turismo l’Italia sta sprecando la sua buona reputazione»

Parola del giornale “Suddeutsche Zeitung”. «Gli italiani rinunciano a Tenerife perché hanno le rate da pagare, non per patriottismo»

«Nei primi cinque mesi dell’anno le esportazioni italiane verso i Paesi extraeuropei sono aumentate del 31,6% rispetto al 2019, quelle tedesche del 12,5% e quelle francesi del 5,2%. Questo testimonia la resilienza e l’adattabilità dell’industria italiana in tempi di crisi. L’Italia esercita un forte appeal anche come destinazione turistica: la penisola mediterranea è dotata di uno stile di vita invidiabile, di tesori artistici e culturali e di diverse attrazioni paesaggistiche. Ma il potenziale è ostinatamente ignorato dai politici». Con questa premessa il giornale tedesco Suddeutsche Zeitung attacca il governo Meloni, reo, secondo la testata oltralpe, di non fare nulla per potenziare il comparto del turismo.


«Santanchè ministro del Turismo? Gli italiani non rinunciano a Tenerife per patriottismo ma perché hanno un mutuo da pagare»

«Il Sud Italia – spiega la stampa tedesca – attira meno turisti internazionali delle Isole Canarie, che a loro volta hanno meno abitanti della provincia di Napoli. È difficile da credere. Il Mezzogiorno italiano ha un paesaggio culturale di incomparabile ricchezza. Ma il potenziale giace incolto». L’articolo punta il dito contro la campagna lanciata dal ministro Santanchè Open to meraviglia. «Da quando Daniela Santanchè si è insediata come ministro del Turismo dieci mesi fa – spiega – ha inviato un comunicato stampa patriottico per ogni festività. (…) Naturalmente, i loro connazionali afflitti dall’inflazione non rinunciano a un breve viaggio a Tenerife per dimostrare la loro fedeltà alla patria. Restano semplicemente a casa, con le bollette della luce e le rate del mutuo da pagare». Nell’articolo ricordano che il 41 per cento degli italiani ha rinunciato alle vacanze estive. E chi si è svagato ha preferito farlo nella vicina Albania. «Certo – aggiungono – una politica turistica sostenibile non è la sfida più difficile per la coalizione di Giorgia Meloni, visti i problemi finanziari dell’Italia, l’aumento dei prezzi e la crisi migratoria. Ma messo alla prova, il populismo di destra rivela la sua inadeguatezza in questo campo in modo particolarmente impressionante». E infine: «Avanti dilettanti».


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